Street Fighter diventerà una serie TV basata sul secondo episodio

Deadline scrive che Entertainment One e Mark Gordon hanno stretto un accordo per creare una serie televisiva del videogioco picchiaduro Street Fighter di Capcom, videogioco che ha compiuto 30 anni nel 2017 essendo arrivato nelle sale giochi giapponesi nel 1987 con il suo primo episodio (in cui erano giocabili solo Ryu e Ken, all’epoca identici dal punto di vista del gameplay).

La serie di Street Fighter avrà come produttori esecutivi Joey Ansah, Jacqueline Quella e Mark Wooding, cioè il gruppo che ha realizzato il cortometraggio amatoriale Street Fighter Legacy e in seguito Street Fighter Assassin’s Fist, serie web del videogioco distribuita nel 2014. Street Fighter Assassin’s Fist fa da prequel alla serie videoludica raccontando l’addestramento di Gouken, che poi sarà maestro di Kenj e Ryu, e del suo fratellastro Goki, il demoniaco Akuma di Super Street Fighter 2 Turbo.

La nuova serie di Street Fighter seguirà invece la trama di Street Fighter 2 The World Warrior del 1991, episodio della serie Street Fighter che ha reso veramente popolare il videogioco in Occidente definendo il gruppo di personaggi centrale ed entrando nell’immaginario comune.

I personaggi seguiti dovrebbero essere Ryu, Ken, l’americano Guile (già protagonista del primo film di Street Fighter del 1994 dove è interpretato da Van Damme) e la cinese Chun-Li, in lotta contro il malvagio M Bison e la sua organizzazione criminale Shadaloo durante il World Warrior Tournament, torneo di arti marziali miste creato da Bison alla ricerca del più potente combattente del mondo.

La serie televisiva si intitolerà Street Fighter World Warrior e non ha ancora una data di uscita.

fonte Deadline
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