Facebook abilita le micro-transazioni negli Instant Games di Messenger

Dopo un periodo di prova Facebook sta per abilitare la possibilità di inserire acquisti in-app, micro-transazioni, nei suoi Instant Games. Gli Instant Games di Facebook sono quei videogiochi, pensati soprattutto per funzionare sul touch-screen degli smartphone, che trovate nel Messenger di Facebook.

Su PC dovreste vedere un gamepad in basso quando aprite una chat mentre su smartphone trovate il gamepad nella pagina principale della app Facebook Messenger (o all’interno delle singole chat cliccando sul “+” in basso accanto alla fotocamera). Anche se Facebook li pensa come esperienze sociali costruite per sfidare gli amici in chat e in qualche modo per giocare insieme a loro gli Instant Games sono al momento principalmente videogiochi single-player in cui al massimo posso scalare una classifica gareggiando contro i miei contatti.

Facebook aveva iniziato mesi fa a inserire opportunità di monetizzazione negli Instant Games sia con annunci sia con micro-transazioni, ma sinora solo gli annunci erano disponibili alla maggioranza degli sviluppatori mentre le micro-transazioni venivano sperimentate in una selezionata quantità di giochi. Dopo aver aperto Instant Games a tutti gli sviluppatori ora Facebook annuncia che dal 7 maggio 2018 renderà possibile a tutti inserire acquisti in-app nei loro videogiochi.

Le micro-transazioni arriveranno negli Instant Games di Facebook sul sito internet della piattaforma e sulle applicazioni Android, mentre ancora non è discussa la loro introduzione su dispositivi iOS iPhone e iPad. Probabilmente questo è dovuto almeno in parte ai sospetti che Apple e Google hanno, in misura a quanto pare diversa, verso quello che può diventare un concorrente alle app presenti nei loro store.

Facebook diventa una specie di sotto-store di app videoludiche interno a un’app presente negli store di Google e Apple e con una sua monetizzazione che si somma a quella dello store principale. Quindi quando fate una micro-transazione su un Instant Game su Android (su iOS appunto non è proprio possibile al momento) Google Play si prende il suo solito 30%, come con ogni micro-transazione, e poi Facebook si prende il 30% di quello che è rimasto, lasciando allo sviluppatore il 49% della cifra iniziale contro il 70% che prenderebbe da un gioco scaricato direttamente da Google Play Store.

fonte PocketGamer
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