Samsung prende in giro OnePlus: c’è più della semplice velocità nei suoi smartphone
L’hashtag è #morethanjustspeed. Il senso è: la velocità da sola non basta. Ebbene si, Samsung prende in giro OnePlus su degli aspetti assolutamente validi che dovrebbero farci riflettere, soprattutto a noi utenti più smanettoni che quando abbiamo letto “Qualcomm Snapdragon 845”, “8 GB di memoria RAM” e “256 GB di storage” avevamo già la carta di credito pronta da strisciare.
Samsung non minimizza quello che è da sempre il punto di forza degli smartphone OnePlus, ossia l’incredibile velocità e fluidità del sistema. In fondo sarebbe stato da folli cercare di negare l’evidenza: gli smartphone OnePlus nei test di benchmark e di apertura delle applicazioni sono i più veloci in ambito Android grazie ad un software stock e alla personalizzazione della OxygenOS volta a rendere le animazioni di sistema più veloci.
Ma per Samsung la velocità non basta se però vengono meno altre funzionalità e per questi motivi un Galaxy A8 Plus, un dispositivo dichiaratamente di fascia media, può “giocarsela” con OnePlus 6 in altri settori: chiaramente il primo aspetto è quello più chiacchierato del momento, ossia la certificazione IP68.
Effettivamente OnePlus ha fatto molta confusione su quest’aspetto dato che lo smartphone non gode di alcuna certificazione in merito, anche se a detta della società lo smartphone è resistente all’acqua. Ma il dubbio rimane: è resistente solo agli schizzi o sopporta anche le immersioni? E comunque, il dubbio sull’eventuale assistenza in caso di guasti resta.
Samsung poi inserisce alcune funzionalità software come Samsung Pay, l’assistente Bixby e l’Infinity Display Amoled tra le funzionalità in grado di “battere” la velocità di OnePlus 6. Ma in fondo gli sfottò della società coreana ci mettono di fronte all’eterna lotta tra la completezza del pesantissimo software Samsung contrapposta alla leggerezza, la fluidità e la velocità di Android stock.
Cara Samsung, non mi hai convinto: comprerei lo stesso OnePlus 6, e voi?
