Nokia 7 Plus: alcune unità europee inviavano dati personali in Cina
Il Nokia 7 Plus è stato, senza dubbio, uno dei migliori smartphone del 2018. Grazie ad un’ottima scheda tecnica ed al pieno supporto ad Android One, il mid-range di Nokia si è imposto come uno dei terminali Android più apprezzati in assoluto dello scorso anno.
In questi giorni, il Nokia 7 Plus torna a far parlare di sé per un caso di cronaca che potrebbe allarmare tutti i suoi possessori. Alcune unità dello smartphone vendute in Norvegia, infatti, sono state “beccate” mentre inviavano dati personali dell’utente (numero della SIM, seriale, posizione) ad un sito cinese di proprietà di China Telecom.
HMD Global, l’azienda alle spalle del rilancio internazionale del marchio Nokia, ha confermato quest’invio di dati sottolineando però che si tratta di un bug. Questa particolare funzione sarebbe, infatti, una “esclusiva” dei modelli di Nokia 7 Plus destinati alla Cina e, per un errore in fase di programmazione, potrebbe essere stata attivata anche in alcuni modelli dello smartphone destinati al mercato internazionale.
HMD Global ha confermato di aver eliminato il bug con un aggiornamento a fine febbraio. L’azienda ha anche confermato che i dati inviati in Cina non sono stati elaborati o trasmessi ad aziende terze o con le autorità locali, probabilmente non interessate al monitoraggio dei dati degli utenti europei.
