Ecco come i futuri iPhone miglioreranno la ricezione

Si torna a parlare della questione relativa alla ricezione, non sempre ottimale, degli ultimi iPhone lanciati lo scorso settembre. Già sul finire del 2018, Ming-Chi Kuo parlò di novità sostanziali che sarebbero arrivati con gli iPhone del 2019. Il noto analista, nella sua consueta nota per TF Securities, torna ad occuparsi del tema con qualche particolare in più.

A finire sotto accusa sono state le antenne realizzate con tecnologia LCP (Liquid Crystal Polymer), attualmente utilizzate da iPhone XS, XR e XS Max. Da quest’anno, invece, dovrebbe debuttare un nuovo sistema di antenne, basato sulla tecnologia MPI (Modified-PI). Questa soluzione porterebbe benefici non solo nei costi di produzioni, che per questo determinato componente si ridurrebbero, ma anche nella qualità di ricezione e trasmissione dati sotto reti cellulari.

Le antenne LCP dovrebbero poi riapparire nel 2020, quando farà la sua apparizione il primo smartphone con modem 5G (probabilmente firmato Qualcomm, ipotesi concreta dopo la pace milionaria siglata dalle due aziende). Tornando ai costi di produzione, Kuo sottolinea che nonostante la riduzione per quanto riguarda le antenne, il comparto connettività dovrebbe comunque subire un +10%. La “colpa” è di un altro componente nuovo di zecca, un modem che aumenterà a sua volta la qualità della connessione in ambienti chiusi.

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fonte 9to5Mac
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