Come funziona Apple Pay

Hai notato che i tuoi amici avvicinano il dispositivo iOS a un POS e pagano tranquillamente? Hai sentito parlare di Apple Pay e non hai capito ancora bene come funziona? Noi te lo spieghiamo in questa nostra guida, illustrandoti le maggiori caratteristiche della funzionalità che gli sviluppatori della ‘Mela’ hanno realizzato per agevolare i pagamenti.

Ovviamente, come potrai immaginare (ma è sempre meglio specificarlo) funziona soltanto con chi ha un dispositivo supportato da sistema operativo iOS (nelle prossime righe ti diremo maggiori dettagli). Ma, ora, entriamo nel vivo della tematica su come funziona Apple Pay partendo proprio dagli albori e cosa è nel dettaglio.

Come funziona Apple Pay cos'è e principali caratteristiche
Fonte foto: flickr.com – ec_times

Come funziona Apple Pay: cos’è e principali caratteristiche

Prima di comprendere come funziona Apple Pay, è necessario capire cosa è e su quali dispositivi targati iOS può funzionare. In parole semplici, è una modalità di pagamento non istantaneo contactless che utilizza, nel nostro paese, i circuiti American Express, VISA, V Pay, MasterCard e Maestro. Funziona, naturalmente, con carte di debito, carte di credito e carte prepagate di oltre 15 banche.

Nato nel 2014, opera con iPhone 6, e superiori, Apple Watch, di qualsiasi versione, Mac e iPad Air 2 o versione più recenti. Con Apple Pay puoi fare acquisti nei negozi, nelle app e sul web avvicinando, nel caso di strutture fisiche, semplicemente il tuo iPhone al POS. Nessun problema nemmeno per i pagamenti online, poiché è compatibile con qualsiasi tipo di app. Infine, se effettui acquisti online (ad esempio per un e-commerce) con Apple Pay potrai pagare senza creare ulteriori moduli e, addirittura, sfruttando la funzionalità Touch ID su MacBook Air e MacBook Pro con un solo tocco completi il tuo acquisto.

Altri due aspetti: la privacy e la sicurezza. Per quanto riguarda il primo punto, Apple tiene a precisare che non registra alcun dato e non archivia sui sui server alcuna transizione. Per il secondo punto, invece, la casa americana ha dato un occhio di riguardo perché nel momento in cui effettui il pagamento viene usato  un numero specifico del tuo dispositivo e un codice di transazione univoco. In questo modo, i dati della carta non possono essere memorizzati né sul dispositivo, né sui server della Apple né sul POS del commerciante dove hai effettuato il pagamento.

Chiudiamo il paragrafo con alcune caratteristiche davvero interessanti: innanzitutto Apple Pay, rispetto a iTunes, funziona anche senza connessione a internet poiché genera un numero virtuale di carta che poi lo fornirà alla banca per effettuare il pagamento (tutto ciò per motivi di sicurezza). Inoltre, è possibile usare la stessa carta su due account diversi: una situazione molto agevole, ad esempio per due fidanzati che, quindi, non hanno la necessità di farsi due carte diverse. Oggi in Italia quasi tutti i POS accettano anche Apple Pay e non ci sono limiti di pagamento: sarai tu, con le impostazioni che fornirai alla banca, di dare un limite di pagamento giornaliero, settimanale o mensile.

Insomma, Apple Pay è solo un tramite.

Come funziona Apple Pay la configurazione
Fonte foto: flickr.com – Marco Verch

Come funziona Apple Pay: la configurazione

Oltre a spiegarti come funziona Apple Pay, procediamo nella sua configurazione che è semplicissima. Per poter avviarla, però, è necessario che tu abbia 4 punti: un dispositivo idoneo, una carta supportata da un emittente di carta aderente al servizio, la versione più recente di iOS, watchOS o macOS e ID Apple attualmente connesso a iCloud.

Sui modelli più recenti di iPhone e iPad puoi aggiungere fino a 12 carte di credito. Una volta fatto ciò, dopo aver configurato Apple Pay su iPhone o Apple Watch, puoi sincronizzare il tutto su Mac con iCloud. Per inserire le carte, ti basta semplicemente andare sulla sezione ‘Wallet e Apple Pay’ e inserire la tua carta.

Come funziona Apple Pay come pagare nei negozi
Fonte foto: flickr.com – iphonedigital

Come funziona Apple Pay: come pagare nei negozi

Chiudiamo questo nostro approfondimento spiegandoti su come funziona Apple Pay illustrandoti le modalità da seguire per pagare nei negozi, uno dei core business di questa costola della Apple. Se vuoi utilizzare l’iPhone hai due possibilità di pagamento: Face ID e Touch ID. Andiamo a vedere di cosa si tratta.

Per pagare utilizzando il sistema Face ID e utilizzare la carta che hai salvato, devi premere due volte il tasto laterale, guardare lo schermo dell’iPhone per poterti autenticarti con Face ID oppure puoi inserire il codice. Ricorda che, in tutti i casi, non è necessario che il smartphone tocchi il dispositivo contactless ma devi tenerlo a qualche centimetro di distanza. Quando vedi che sul tuo Apple appare la scritta ‘Fine’, vuol dire che la transizione è completata e apparirà un segno di spunta sul display.

Per pagare, invece, con l’altro sistema, cioè Touch ID, non devi far altro che appoggiare il dito sul Touch ID, avvicinare il tuo smartphone sul dispositivo contactless e il gioco è fatto. In pochissimi secondi avrai effettuato il tuo pagamento.

Se, invece, disponi di un Apple Watch, il procedimento è ancora più semplice e veloce. Clicca due volte sul tasto laterale e tieni il dispositivo a qualche centimetro di distanza dal POS contactless: sentirai una leggera vibrazione o, comunque, un rumore diverso dal solito. Non preoccuparti: significa che la transizione è andata a buon fine.

Qualunque dispositivo Apple tu voglia adottare, i processi di pagamento sono molto simili tra di loro. E, se prima avevi dubbi sulla privacy o sulla sicurezza, dopo aver letto questo approfondimento non potrai più averli. Se hai un iPhone, un Mac, un iPad o un Apple Watch prova il tuo primo pagamento con Apple Play e, se ti va, scrivici nei commenti come è andata!

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