I nuovi Nexus 5 sono differenti dai primi venduti
Come già accaduto negli anni passati, Google dopo pochi mesi dal lancio del suo nuovo smartphone cerca di rimediare ai più grossi difetti apportando delle piccole migliorie, sia software che hardware. Infatti già con il Nexus 4 avevamo assistito, pochi mesi dopo dal lancio ufficiale, alla distribuzione di una nuova versione chiamata REV 11 che andava ad implementare dei piedini in plastica sul retro del dispositivo. Anche con il Nexus 5 sta accadendo la medesima cosa, scopriamo insieme i principali cambiamenti.
Google sembra aver ascoltato le forti critiche ricevute da moltissimi utenti sul comparto audio, definito da molti piuttosto basso, e corre ai ripari allargando di qualche millimetro i fori presenti sulla griglia dell’altoparlante, come si può ben notare dall’immagine seguente:
Non sappiamo ancora con certezza se questa modifica migliori il volume audio del dispositivo ma sicuramente ben presto avremo notizie a riguardo dagli utenti che riceveranno a casa questa nuova versione del Nexus 5.
La seconda sostanziale differenza la troviamo nei tasti laterali di accensione/spegnimento e nel bilanciere del volume:
E’ stata migliorata la costruzione e l’assemblaggio e le differenze si notano molto poichè non sia ha più quello sgradevole effetto ballerino dei tasti quando si agita il device, eliminando così anche il rumore che questo comportava.
Ora il Nexus 5 sembra essere quasi perfetto, e tutto grazie a Google che tempestivamente è corsa ai ripari cercando di perfezionare tutti i grossi difetti presenti sul suo nuovo smartphone. Inoltre, l’aggiornamento alla versione Android KitKat 4.4.1 ha portato migliorie evidenti nel comparto fotografico, sia in qualità che in velocità di scatto, ma anche molti altri bug di cui questo terminale era affetto.
Purtroppo chi ha acquistato il Nexus 5 al day one o nelle prime settimane deve far fronte a tutti i difetti sopra elencati, ma se avete intenzione di acquistarlo prossimamente potete stare certi che non ve ne pentirete!
