Monster Hunter World riesce finalmente ad affermare la serie in Occidente

Monster Hunter non è una serie ignota in Occidente, ma è una serie che non ha mai incontrato da noi il favore con cui è accolta in Giappone. In Giappone Monster Hunter è un gioco per cui le persone comprano appositamente le console, è un marchio conosciutissimo, è il gioiello del catalogo di Capcom. In Occidente è una serie nota, ma poco diffusa, e per questo esiste [easyazon_link identifier=”B0772NYM2M” locale=”IT” tag=”web051-21″]Monster Hunter World[/easyazon_link].

L’obiettivo di Monster Hunter World è portare definitivamente la serie in Occidente. Il design grafico è più realistico, perché è diffusa l’idea che il design realistico (in opposizione alla sintesi “anime” o “manga”) avvicini il pubblico occidentale, la struttura della mappa è più aperta, è open-world, perché questo è il modo di gestire spazi ed esplorazioni in Occidente e così ci si avvicina al pubblico occidentale (pensate per esempio a Final Fantasy 15), il gioco esce su PlayStation 4 e Xbox One e su PC, perché in Occidente il mercato console non ha subito il declino visto in Giappone (o almeno non ha visto un declino tanto grave).

La risposta del pubblico (e anche delle critica) sembra essere stata positiva. Secondo i dati diffusi da Gfk, che come al solito misura però solo le vendite retail in formato fisico perdendosi quindi almeno un quinto delle unità vendute, Monster Hunter World è il gioco della serie di maggior successo al lancio nel Regno Unito.

La piattaforma che ha guidato questo successo è la PlayStation 4 (72% delle unità vendute) ma anche qui incide molto l’assenza di monitoraggio sul mercato digitale, perché è questo ormai il mercato principale per la vendita di videogiochi per PC. Al secondo posto nella classifica dei videogiochi più venduti nel Regno Unito durante la scorsa settimana c’è invece [easyazon_link identifier=”B0721Q6MXJ” locale=”IT” tag=”web051-21″]Dragon Ball FighterZ[/easyazon_link].

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