Fortnite ed Epic Games danneggiano con il loro successo le altre compagnie
Bloomberg ha osservato come il successo di Fortnite di Epic Games, mosso dalla sua modalità Battaglia reale ora disponibile anche per iOS, stia danneggiando in borsa gli altri grandi produttori di videogiochi come Activision Blizzard, Electronic Arts e Take-Two.
Take-Two in una settimana ha perso circa il 6%, mentre Activision Blizzard ed Electronic Arts hanno perso circa il 5% (dal 9 marzo a oggi Activision Blizzard ha perso in tutto più del 9% del suo valore). Questi effetti di Fortnite sul mercato sarebbero stati in passato anche previsti da Morgan Stanley e KeyBanc, che avvisarono dei possibili danni di Fortnite al resto dell’industria videoludica con il sempre maggior interesse del pubblico verso questo gioco.
Fortnite ha sorpassato PUBG PlayerUnknown’s Battlegrounds come giocatori, spettatori su Twitch e anche come incasso mensile (pur essendo un videogioco free-to-play per quanto riguarda la sua modalità Battaglia reale) e con l’arrivo della versione per iOS e il suo multiplayer cross-platform con PC, Mac, Xbox One e PS4 ha attirato ulteriormente l’attenzione di stampa e giocatori.
Take-Two ha poco di cui preoccuparsi: a fine anno uscirà Red Dead Redemption 2 con la sua nuova modalità Red Dead Redemption Online e gli osservatori sembrano convinti che il gioco possa replicare il successo di Grand Theft Auto 5, attualmente il terzo videogioco più venduto della storia dietro a Minecraft e Tetris.
Activision Blizzard ha invece esplicitamente rassicurato gli investitori affermando di non star ignorando il successo del genere Battle Royale ma di essere, anzi, un “fast follower”, cioè una compagnia capace di interpretare in anticipo le tendenze per poter cavalcare l’onda del loro successo quando è ancora al massimo. Activision Blizzard starebbe quindi già lavorando alla sua risposta a Fortnite.
