LG G4, il top di gamma “riparabile”

Nell’era dell’usa e getta trovare un dispositivo con tante componenti che possono essere aggiustate non è affatto usuale, ma è proprio quello che è accaduto all’ultimo top di gamma di casa LG: il G4. Sono passate poche settimane dal suo lancio sul mercato, ma il gioiello della compagnia di telefonia mobile sud coreana è stato sottoposto ad un’attenta analisi dei componenti interni. I risultati di questa verifica hanno indicato LG G4 come il device più semplice da scomporre e riparare. A realizzare questa verifica sono stati gli esperti del famoso portale specializzato in tecnologia mobile cinese “MyDrivers“. La facilità con la quale è stato smontato lo smartphone ha stupito anche gli stessi tecnici che hanno, inoltre, rilevato una grande “riparabilità” dello smartphone.

LG G4

Una volta rimossa la batteria rimovibile e svitate le viti, si raggiungono agevolmente i vari componenti e la scheda madre. Sono quindici i minuti che servono per rimuovere i vari elementi ed arrivare al cuore del dispositivo, davvero un record per uno smartphone di questa categoria. L’ottimizzazione degli spazi all’interno del device, l’assenza di fili e di colla rende l’interno estremamente ordinato e agevole per eventuali interventi o sostituzioni. Queste caratteristiche rendono il processo di riparazione semplice e soprattutto poco costoso.

Le varie parti del device possono essere tolte attraverso le viti, in maniera del tutto reversibile. Possedere un device che in caso di rottura, si può aggiustare facilmente significa prolungarne la vita media, ben al di là della garanzia. L’attenzione per i vari spazi interni e la semplicità della scomposizione dei vari componenti, insieme alla qualità sia software che hardware, rendono il top di gamma di LG come uno dei prodotti più interessanti attualmente sul mercato.

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