Overwatch bannerà permanentemente i cheater

Blizzard ha avvertito (sui forum di Battle.net) i giocatori di “Overwatch”: chi sarà sorpreso a barare anche una sola volta sarà escluso dal videogioco. Per sempre. “Se un giocatore sarà scoperto a barare, o a usare hack, bot, software esterni che diano un qualsiasi tipo di vantaggio sleale, quel giocatore sarà permanentemente escludo dal gioco. Punto. Non solo barare mina le fondamenta del gioco leale che fa da base a tutti i nostri giochi, ma diminuisce il divertimento degli altri. Mentre difficilmente diffonderemo annunci pubblici quando dovremo chiudere account a causa dell’uso di trucchi o programmi non autorizzati, monitoreremo, come abbiamo già fatto, Overwatch alla ricerca di comportamenti sleali e agiremo in caso di bisogno per preservare l’integrità del gioco.”

I giocatori potranno segnalare i giocatori sospetti mandando una email a hack@blizzard.com, ma ci sarà anche un sistema integrato in “Overwatch” per la segnalazione dei cheater. Attenzione, naturalmente, a non confondere l’abilità di un giocatore particolarmente esperto con uso di trucchi. Nel tweet riportato qua sotto, per esempio, un giocatore ricorda di una partita a “Quake 2” in cui un avversario, accusato di manipolare il gioco usando un software per la mira automatica, ha smesso di usare le armi e ha sterminato tutti con le sole granate.

Inoltre, gli strumenti di replay di “Overwatch” (come la KillCam) possono essere utili, ma possono anche essere ingannevoli, non perfettamente fedeli alla realtà delle situazioni di giochi o contenere bug che sono ancora sfuggiti agli sviluppatori. Quindi, gli autori si affideranno a metodi più precisi per riconoscere i cheater e anche i giocatori sono invitati a non interpretare ogni errore del replay come un imbroglio. “Incoraggiamo allora i giocatori a essere leali, di evitare di accusare pubblicamente chiunque di stare barando e di usare invece gli appositi metodi per segnalarci le situazioni dubbie.” “Overwatch” esce il 24 maggio su PC, Xbox One e PlayStation 4, e potete trovare qui la mia anteprima.

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