Battle.net cambia nome in… Blizzard tech?

Sono cresciuto con Battle.net di Blizzard. Questo nome mi ha accompagnato sin dal 1996, sin dai tempi di “Diablo” (con cui il servizio nacque) e poi “Diablo 2”, “Warcraft 3: Reign of Chaos” e “Starcraft” sino all’adolescenza con “World of Warcraft” (una relazione molto breve, perché lo trovo insopportabile) e all’età adulta con “Overwatch”, “Heroes of the Storm” e “Hearthstone”. Trovo insopportabile anche “Hearthstone”. Ma Battle.net è un nome che vuol dire qualcosa per me e per molte persone della mia generazione, qualcosa che ha più o meno silenziosamente fatto parte del nostro ingresso in internet, la nostra porta.

Ora, Blizzard ha deciso di abbandonare questo nome. Un brutto colpo per la mia nostalgia, ma dal punto di vista pratico non cambierà nulla: Battle.net continuerà a funzionare come Battle.net. Ma non si chiamerà più Battle.net. Anzi, non avrà proprio più un nome: Blizzard vuole qualcosa di più immediatamente ricollegabile al suo marchio e il suo servizio online sarà d’ora in poi semplicemente chiamato… “Blizzard tech”. “Blizzard qualcosa”.

“Stiamo abbandonando l’uso del nome Battle.net per il nostro servizio di gioco e le funzionalità a esso connesse. La tecnologia Battle.net continuerà a servire come il sistema nervoso centrale per i giochi di Blizzard. Non cambierà nulla a questo proposito. Semplicemente ci riferiremo a questo servizio come Blizzard tech. Avete già recentemente sentito parlare di cose come Blizzard Streaming e Blizzard Voice e nuovi cambiamenti sono in arrivo. Quando creammo Battle.net, l’idea di includere un servizio per il gioco online fatto su misura per i vostri giochi era poco più di un concetto innovativo, così ci impegnammo molto a speigare cosa il servizio fosse e come funzionasse e ci impegnammo a dargli un nome che lo mettesse in risalto. Col tempo, però, abbiamo visto un po’ di confusione e di impedimenti dovuti all’avere due identità separate (Blizzard e Battle.net) nelle quali includere quello che ci riguarda. Siccome ora il supporto multiplayer interno ai giochi è un concetto ben compreso dal pubblico, che se lo aspetta come una caratteristica standard di ogni esperienza, non c’è più bisogno di mantenere una identità separata che sia, essenzialmente, solo la nostra tecnologia per le reti. Con questo, volevamo rendervi consapevoli che andremo avanti per questa strada nei prossimi mesi e vi aggiorneremo con l’avanzare della transizione.”

[Fonte: World of Warcraft]

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