Fallout 4 Vault-Tec Workshop – Recensione

“Fallout 4: Vault-Tec Workshop”, terzo DLC dedicato all’Officina degli Insediamenti di “Fallout 4”, è nettamente diverso dalle due espansioni dell’Officina precedenti, “Fallout 4: Wasteland Workshop” e “Fallout 4: Contraptions Workshop“. Mentre questi due DLC si limitano ad aggiungere oggetti (tematicamente legati tra di loro, seppur un modo vago) alle Officine degli Insediamenti, “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” mi porta in un Vault sotterraneo e mi fa diventare il suo Soprintendente, introducendomi alla nuova zona e alle novità dell’Officina attraverso una breve serie di missioni.

Fallout 4 Vault Tec Workshop – Recensione: Il Vault 88

Ricevuto il solito messaggio radio con cui si aprono i DLC di “Fallout 4” raggiungo il Vault 88 e lo salvo dall’attacco di un gruppo di Predoni. Il Vault 88 non era stato completato quando iniziò la guerra (anzi, i lavori erano decisamente indietro) e i lavoratori e la sua Soprintendente, Barstow, si son ritrovati trasformati in Ghoul dalle radiazioni. Da duecento anni Barstow attende chi la liberi dalle macerie che bloccano l’accesso al Vault 88 e la aiuti a completare la costruzione della struttura e a effettuare i terribili esperimenti umani che caratterizzano ogni Vault della Vault-Tec. E quella persona, a quanto pare, sono io.

La brevissima serie di missioni di “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” mi porta a esplorare le gallerie del Vault, liberandole dai detriti e attivando le loro Officine, e a provare quattro oggetti sperimentali sugli abitanti che, come in ogni Insediamento di “Fallout 4” (perché il Vault 88 è a tutti gli effetti un Insediamento), arriverrano alla ricerca di sicurezza e di cibo attratti dal solito segnale di reclutamento. La parte di esplorazione, seppur breve, apre piano piano un Insediamento enorme, uno spazio perfetto per ogni appassionato delle Officine di “Fallout 4” e, soprattutto, uno spazio pieno di risorse naturali e artificiali (abbandonate durante la costruzione del Vault 88) da sfruttare per le proprie creazioni. Non solo: la parte di esplorazione usa in modo assai interessante le meccaniche dell’Officina, permettendomi di scavare attraverso calcare (contente il Materiale Cemento) e detriti tramite la funzione Ricicla dell’Officina e sorprendendomi con la scoperta di grotte e passaggi pieni di creature Leggendarie pronte a uccidermi. Avrei voluto vedere molti più usi simili e creativi delle funzioni dell’Officina nelle missioni di “Fallout 4”.

Fallout 4 Vault Tec Workshop – Recensione: Gli esperimenti della Vault-Tec

Meno interessante è la parte degli esperimenti che, come ho scritto sopra, sono solo quattro. Ogni esperimento può essere però compiuto in modo diverso scegliendo tra tre impostazioni: il Forottero (un apparecchio per controlli oculistici) sperimentale può essere per esempio costruito in modo che influenzi le persone tramite immagini subliminali, perché legga il pensiero o perché, semplicemente, migliori in modo eccellente la vista degli abitanti del Vault. La Soprintendente Barstow, essendo un membro della Vault-Tec, non ha timore a spingermi verso le varianti più crudeli degli esperimenti, cercando di convincermi che solo in questo modo la società potrà progredire e ci potranno essere vantaggi per la comunità, e accoglierà assai malvolentieri i miei tentativi di sfruttare queste occasioni non per usare le persone come cavie ma per renderle più felici e più sane.

Per quanto questa parte sia enormemente limitata, anche un po’ deludente in un gioco come “Fallout 4” che abbraccia spesso una sperimentazione più libera e sandbox, la possibilità di scegliere come comportarsi la rende comunque interessante e le macchine definitive, ottenute dai prototipi sperimentali e poi costruibili negli Insediamenti, cambiano effettivamente in base alle mie decisoni, dimostrandosi più efficaci (ma più mortali) a seconda di quanto in là mi sono spinto negli esperimenti proposti dalla Soprintendente Barstow.

Fallout 4 Vault-Tec Workshop – Recensione: Contenuti per l’Officina

A parte queste quattro macchine personalizzabili in base a come conduco gli esperimenti, “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” aggiunge all’Officina degli Insediamenti (di tutti gli Insediamenti, quando avrò finito la trama del DLC) una ricca scelta di strutture e oggetti a tema Vault. Alcuni oggetti (come i cestini della spazzatura) sono solo versioni pulite e nuove di cose che avevo già a disposizione, mentre i restanti sono parti di Vault differenti (almeno nelle texture) a seconda del loro scopo o ninnoli interessanti per qualsiasi Insediamento. A questo proposito, “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” introduce il Terminale Sistema di gestione della popolazione Vaul-Tec, un oggetto a lungo chiesto dai videogiocatori (e già introdotto tramite mod) che permette finalmente di  sapere che lavori svolgono i vari Coloni dell’Insediamento in cui è installato e di vedere la posizione di ogni mio Compagno. È una gioia vedere infine introdotto un oggetto che sarebbe stato necessario sin dal giorno del lancio, ma è assai sgradevole che chi ha comprato “Fallout 4” sia ora costretto a comprarsi un DLC per avere (almeno ufficialmente) due funzioni necessarie anche nel gioco base e che dovevano essere introdotte non con una espansione ma tramite patch.

Costruire e incastrare le nuove parti di Vault è, naturalmente, ancora una sofferenza. Alcuni collegamenti tra le parti non funzionano o sono semplicemente assenti e non tutte le interazioni tra le nuove componenti funzionano come dovuto. Non si tratta di nulla che gli appassionati degli Insediamenti di “Fallout 4” non abbiano già visto e subito sin dal lancio, e comincio anche a stancarmi di dover sottolineare, per ogni DLC che esce per l’Officina di questo gioco, quanto poco Bethesda abbia lavorato per migliorare la qualità di questa parte del suo lavoro se non, appunto, aggiungendo oggetti tramite DLC. Inoltre, “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” non introduce alcuna nuova meccanica agli Insediamenti. Comprandolo avrete un enorme spazio dove costruire, un sacco di nuove risorse e nuove strutture, un modo ufficiale per controllare le attività dei vostri Coloni e la posizione dei Compagni, una sedia da barbiere (per cambiarvi barba e capelli) e una sedia da chirurgo (per cambiarvi i connotati senza chiedere aiuto a un Supermutante). Questo può bastare a soddisfare qualcuno (io mi sono assai divertito con l’esplorazione e la costruzione del mio Vault), ma in “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” non troverete cose come le arene di “Fallout 4: Wasteland Workshop” o come le fabbriche di “Fallout 4: Contraptions Workshop”. Considerando che quelle aggiunte erano sostanzialmente utili solo ad arricchire i canali YouTube è probabilmente una fortuna che “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” si sia concentrato su altro.

Fallout 4 Vault-Tec Workshop – Recensione: Il miglior DLC dedicato all’Officina di Fallout 4

“Fallout 4: Vault-Tec Workshop” è sicuramente il migliore dei tre DLC dedicati all’Officina di “Fallout 4”. È più problematico dire se questo lo renda anche un buon DLC, qualcosa di valido da comprare. Gli appassionati di Insediamenti saranno felici del Vault 88, l’enorme Insediamento sotterraneo e ricco di risorse introdotto in questa espansione, e si godranno la brevissima serie di missioni che introduce a questo nuovo luogo del Commonwealth e alla sua soprintendente ghoul, decisa a portare a termine (dopo ben 200 anni) i terribili esperimenti Vault-Tec per cui il Vault stesso era nato. Ma tutti gli altri giocatori, quelli che magari si sono stancati degli Insediamenti e della loro interfaccia difettosa che Bethesda ha deciso di non aggiustare in alcun modo, non trarranno alcun giovamento da “Fallout 4: Vault-Tec Workshop”. Trovo infine molto (molto!) sleale da parte di Bethesda aver deciso di introdurre tramite DLC a pagamento due funzioni, quella per controllare le attività dei Coloni negli Insediamenti e quella per individuare la posizione dei Compagni, necessarie sin dal gioco base (e già disponibili gratuitamente come mod, come molte soluzioni ai difetti di “Fallout 4”). Ma se vi va di costruire una caffetteria sottoterra come ho fatto io, o se vi va di dedicare ancora tempo alle Officine o di riscoprire dopo lungo abbandono il divertimento in stile “The Sims” degli Insediamenti di “Fallout 4”, “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” è probabilmente l’unico DLC dedicato all’Officina del gioco che valga la pena possedere. “Fallout 4: Vault-Tec Workshop” è già disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One a €4,99 o come parte del costosissimo Season Pass.