Galaxy Note 7, batterie esplose: un caso da 1 miliardo di dollari

La vicenda che in questi ultimi giorni ha riguardato Galaxy Note 7 – cioè quella che l’ha costretta a ritirarsi temporaneamente dal mercato per un difetto di produzione che riguarda la batteria interna – potrebbe costare assai caro a Samsung. E soprattutto, potrebbero costarle caro proprio quando l’azienda sembrava si stesse riprendendo da un periodo di crisi nera che due anni fa le aveva fatto toccare un punto di minimo storico.

Il fatto che siano quasi una quarantina i Galaxy Note 7 esplosi tra le mani dei loro utilizzatori, sta preoccupando molto gli ambienti interni a Samsung, soprattutto per via del contrappeso economico che questa faccenda finirà per avere. Lo stesso Koh Dong-jin, capo della sezione handset di Samsung, in una recente intervista ha risposto che il ritiro dal commercio delle centinaia di migliaia di Galaxy Note 7 avrà un costo spaventoso per le casse aziendali.

Numeri nel dettaglio non ne sono stati forniti, ma le stime affermano che l’operazione di richiamo, di sostituzione e di rimborso agli utenti avrà un costo che supererà abbondantemente il miliardo di dollari. Per non parlare poi del danno d’immagine arrecato che finirà col tradursi in minori acquisti anche da parte di utenti che, magari, potevano essere interessati a un top di gamma Samsung!

via

Potrebbe piacerti anche