Alcuni sviluppatori boicottano Oculus Rift per il supporto a Trump di Luckey [AGGIORNATO]

Palmer Luckey, fondatore di Oculus VR, è accusato di aver rubato la tecnologia dell’Oculus Rift a Bethesda grazie a documenti riservati trafugati da John Carmack. Sarebbe già un problema serio (ma saranno i tribunali a occuparsene) ma ora che è stato rivelato che ha creato una dubbia organizzazione non ufficiale votata a supportare Donald Trump alcuni sviluppatori di videogiochi e applicazioni per la Realtà Virtuale han deciso di abbandonare lo sviluppo per il visore per la Realtà Virtuale Rift di Oculus VR. La compagnia appartiene attualmente a Facebook, a cui Luckey la ha venduta nel 2014 per due miliardi di dollari pur restando nel suo organico.

La natura dell’organizzazione Nimble America, di cui Palmer Luckey è vice-presidente, è in effetti preoccupante: Luckey è stato invitato a partecipare all’impresa da Milo Yiannopoulos, GamerGater, autore di una truffa basata su una finta organizzazione di beneficenza e sottoposto a ban permanente da Twitter per molestie, e poi l’organizzazione stessa non può per legge, in base a come è stata catalogata al momento della creazione, fare propaganza politica come attività primaria e quindi non è chiaro come verranno prevalentemente spesi i soldi dei donatori, che erano convinti di darli per supportare Trump. O meglio, per “lanciare merda” (lo “shitposting” è lo scopo dichiarato di Nimble America) su Hillary Clinton.

Una serie di sviluppatori di programmi e giochi per la Realtà Virtuale ha quindi deciso di abbandonare lo sviluppo per Oculus Rift fin quando Palmer Luckey sarà coinvolto in Oculus VR. L’elenco, attualmente, conta Tomorrow Today Labs, Scruta Games, Mark Summer, Polytron (autori del capolavoro “Fez” e ora produttori) e Kokoromi. È credo la prima volta che una piattaforma viene boicottata (seppur da un piccolo numero di sviluppatori) per motivi politici, ma l’appello di Kokoromi è molto bello. “In un clima politico tanto fragile e spaventoso come questo, non possiamo tacitamente appoggiare queste azioni supportando Luckey o la sua piattaforma. Se siete elettori degli Stati Uniti, ricordatevi di registrarvi e di far sentire la vostra voce l’8 novembre. Non lasciate che il bigottismo, la supremazia bianca, l’odio e la paura vincano.”

[AGGIORNAMENTO 24/9/2016] Altri sviluppatori hanno reagito diversamente alla notizia. E McNeill ha fatto mille dollari di donazione per la campagna elettorale di Hillary, mentre Logan Olson, creatore dell’esclusiva HTC-Vive “Soundstage”, donerà la prossima giornata di profitti del suo gioco. E naturalmentre altri sviluppatori, come James Green di Carbon Games, non condividono l’idea di dover reagire alla notizia. “Lo supporto qualsiasi cosa voglia fare, politicamente parlando, fin quando quello che fa è legale. Prendere un’altra posizione è contro i valori americani.”

[Fonte: Ars Technica]

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