Maradona minaccia nuovamente una causa milionaria contro Konami per PES 2017

Continua lo scontro tra lo storico calciatore argentino Diego Armando Maradona e la compagnia giapponese Konami, che realizza il videogioco calcistico “Pro Evolution Soccer”. Il motivo della disputa è la presenza di Maradona come personaggio nella modalità myClub di PES 2017, tra le Leggende (calciatori ormai in pensione rappresentati in un momento di successo della loro carriera). Maradona è rappresentato, con nome e volto, come Leggenda dell’ FC Barcelona, in cui ha giocato negli anni 80, ma l’autore della Mano di Dio non ha apprezzato l’omaggio e ha anzi affermato che si tratti di una truffa orchestrata senza la sua autorizzazione e ha minacciato Konami di adire alle vie legali.

La questione delle licenze nei giochi sportivi è assia complessa, e Konami ha spesso subito lo scontro con FIFA dovendo usare nomi finti (ma riconoscibili) per i giocatori delle squadre di cui non possedeva davvero i diritti. Maradona è stato spesso uno di questi, apparendo nei vari PES col nome creativamente storpiato, ma stavolta è esplicitamente citato e mi aspetto che Konami abbia quindi i diritti per rappresentarlo, esattamente come la compagnia ha poi risposto a Maradona.

Il calciatore, non accettando la spiegazione, è però nuovamente intervenuto sul suo profilo Facebook: “Ora Konami afferma pubblicamente che sia stato il Barcelona a cedergli i diritti per la mia immagine [Konami ha affermato solo di aver acquistato regolarmente i diritti da chi li possiede, non specificando la squadra]! Però come è possibile che il Barcelona abbia i diritti della nazionale argentina [non è chiaro perché Maradona pensi che la sua immagine appartenga unicamente alla nazionale argentina]? E certo non li può allora avere Konami! Non mi faccio fregare a 56 anni. Konami, vi avverto: stai per finire in una causa milionaria, e tutti i soldi che ti prenderò li userò per costruire campi da calcio per i bambini poveri. Lì sì che potran giocare a qualcosa che non sia una truffa. Ora tutto è in mano del mio avvocato Matías Morla.”

Ripeto: i diritti su calciatori, squadre, campionati e stadi possono essere molto complessi. Una compagnia, come Konami o Electronic Arts, può per esempio possedere i diritti per usare un giocatore in un videogioco, ma non per rappresentarlo nei suoi screenshot promozionali: il giocatore verrebbe in quel caso usato come elemento pubblicatario e potrebbe chiedere ulteriori pagamenti per questo suo ruolo. Non sono sicuro che Maradona abbia idea di come funzioni tutta la questione, esattamente come non sono sicuro che abbia idea di come funzioni tutta la questione della sua evasione delle tasse.

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