La più grande piattaforma di videogiochi al mondo arriva in Occidente – Videogame Charts Weekly

Dopo due settimane di pausa, dovute al cambio del nostro server e alla ristrutturazione di Webtrek, ricomincia la nostra rubrica di approfondimento Videogame Charts Weekly, che ogni settimana mette in ordine le principali informazioni sul mercato e l’industria videoludici. Ho un po’ di arretrati, soprattutto per quanto riguarda le classifiche di vendita e quindi questo articolo avrà un aspetto un po’ rozzo dal punto di vista della costruzione logica, ma in mezzo ci sono tante novità interessanti. Il più grande produttore di videogiochi del mondo, Tencent, sta per portare a livello globale la sua piattaforma TGP, Nintendo Switch ha un grande lancio in USA… ma nessun gioco per Switch riesce a finire nella classifica dei giochi console più venduti in Italia e Sony cerca nuove soluzioni per PSVR, che non sta andando bene quanto sperato.

Tencent porta TGP in Occidente

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Tencent è il più grande produttore di videogiochi al mondo. Può non essere conosciuto al grande pubblico come Electronic Arts, o come Activision Blizzard, ma è tanto grande da essere la prima compagnia per incassi al mondo sia su PC, grazie anche all’acquisizione di Riot (“League of Legends”), sia su dispositivi mobili, grazie anche all’acquisizione di Supercell (“Clash of Clans”). Tencent ha pure un ruolo all’interno di Epic Games e di Activision Blizzard e controlla da sola il 13% dell’intero mercato videoludico mondiale.

In Cina Tencent ha anche una piattaforma di distribuzione/client per videogiochi, un equivalente cinese di Steam (nella regione assai meno diffuso e al limite della legalità) con 200 milioni di utenti, e la compagnia ha annunciato [Fonte: Daniel Ahmad via PCGamesN] che darà un nuovo volto al sistema, attualmente chiamato solo TGP (“Tencent Game Platform”), che sarà rinominato “WeGame” e promosso a livello internazionale dove diventerà immediatamente il primo vero competitore esistente di Steam. Nata soprattutto per supportare il free-to-play, il principale modello economico per i videogiochi in Cina, TGP ora ha anche giochi completi a pagamento, giochi in VR e giochi in AR e nel 2017 riceverà ben 100 nuovi giochi buy-to-play, prevalentemente occidentali (a inizio anno è già uscito “Don’t Starve”, vendendo un milione di copie in un mese). Dubito che questo rappresenterà davvero un rischio per Steam (almeno che Tencent non obblighi in futuro a passare da WeGame per giocare a “League of Legends”), ma chiarisce le ambizioni di una compagnia che già domina il primo mercato videoludico al mondo, la Cina.

Intanto Supercell, di cui Tencent possiede la maggioranza azionaria (l’84%), ha investito 2,9 milioni di dollari in Shipyard Games, una società che crea videogiochi mobili “location-based” (sostanzialmente si tratta di giochi simili a “Pokémon GO”) [Fonte: Venture Beat]. Supercell si era già espansa a settembre 2016 comprando la maggioranza di Frogmind, sviluppatore di “Badland” (un gioco per dispositivi mobili che vi consiglio).

20 – 26 marzo: Il lancio di Mass Effect Andromeda in Italia

Mass Effect Andromeda

Durante la settimana che va dal 20 al 26 marzo 2017 c’è stato il lancio di “Mass Effect: Andromeda” (21 marzo). Come abbiamo già visto il gioco è arrivato in prima posizione nel Regno Unito pur totalizzando risultati migliori solo a quelli del lancio del “Mass Effect” originale (che non ebbe una risposta particolarmente entusiasmante al momento del lancio). Anche in Italia, secondo i dati diffusi da Gfk attraverso AESVI, durante la settimana di lancio “Mass Effect: Andromeda” è stato il gioco più venduto per console, nella sua edizione PlayStation 4. Era seguito da “Horizon Zero Dawn” e poi, nuovamente, da “Mass Effect: Andromeda” nella sua versione Xbox One, raro caso in cui vediamo un gioco Xbox One nella top 10 italiana. L’unico altro gioco non PlayStation 4 in classifica , in nona posizione, era “Mario Sports Superstars” per Nintendo 3DS. La classifica PC, mercato dove ormai tutte le vendite sono digitali e quelle retail (le uniche misurate da Gfk) sono guidate unicamente dalle offerte del momento, vedeva in prima posizione “Overwatch”, seguito come al solito da una serie di vecchi “Call of Duty” venduti a sconto e da “The Sims 4”, sempre in cima alle classifiche PC italiane. Segnalo ancora “Nier: Automata” nella decima posizione.

Intanto in Giappone [Fonte: Media Create via Siliconera] Nintendo Switch restava la console più venduta, e durante la settimana dal 20 al 26 marzo la nuova console Nintendo aveva anche aumentato le vendite rispetto a quelle della settimana dal 13 al 19, probabilmente a causa del ritorno di scorte, con 78.441 unità vendute contro 49.913. Con questa settimana Nintendo Switch aveva raggiunto già 500 mila unità vendute in Giappone (519.504). Al secondo posto c’era Il Nintendo 3DS, con un totale di 39.359 unità (29.771 New Nintendo 3DS XL, 6722 Nintendo 2DS e 2866 New Nintendo 3DS), mentre la PlayStation 4, che non sembra essere influenzata dal lancio di Switch, era terza con 30733 unità vendute tra PlayStation 4 standard e PlayStation 4 Pro. Il gioco più venduto in Giappone restava “Monster Hunter XX”, con 280.293 copie vendute per Nintendo 3DS in una sola settimana. Le vendite della nuova versione estesa di “Monster Hunter” erano ancora deludenti rispetto ai progetti di Capcom, ma elevatissime e dimostravano anche quanto sia popolare la serie in Giappone.

27 marzo – 2 aprile: Il lancio di Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix

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La settimana dal 27 marzo al 2 aprile, non avendo lanci importanti su Xbox One o Nintendo Switch in Italia, aveva una classifica console interamente occupata da PlayStation 4, con al primo posto “Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix” seguito da “Tom Clancy’s Rainbow Six Siege”, “Horizon Zero Dawn”, “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands”, “Mass Effect: Andromeda”, che perdeva 4 posizioni, “Lego Worlds”, GTA 5″, “Fifa 17”, “The Last Guardian” e “Minecraft”. La classifica PC era invece come al solito dominata da vecchi “Call of Duty” in offerta e da “The Sims 4”. L’unica presenza interessante era probabilmente “Starcraft 2: Legacy of the Void” (settimo posto).

Nel Regno Unito [Fonte: Gfk via GamesIndustry.biz] invece, nonostante una perdita del 78%, “Mass Effect: Andromeda” aveva mantenuto la prima posizione, posizionandosi appena sopra “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands”. “Kingdom Hearts HD 1.5 + 2.5 Remix” si posizionava nel Regno Unito solo al quarto posto, dietro “Lego Worlds”. Intanto in Giappone [Fonte: Media Create via Siliconera] restava al primo per vendite software “Monster Hunter XX” (127.721 unità) e al primo posto per vendite hardware il Nintendo Switch con però solo 45.509 unità, probabilmente di nuovo a causa di carenza di scorte. Al secondo posto tra i videogiochi c’era “Musou Stars” (nuovo videogioco della serie “Warriors” di Koei Tecmo) con 40.368 copie su PS4 e 17.866 unità su PS Vita (questa versione era al sesto posto della classifica), al terzo posto c’era il nuovo gioco di ruolo “Blue Reflection”, con 34.592 copie per PlayStation 4 13.850 copie per PS Vita (in questa versione era in ottava posizione) e al quarto c’era “Mario Sports Superstars” con 32.416 copie su Nintendo 3SDS.

3 – 8 aprile: il lancio di Yo-kai Watch 2 e Persona 5

persona 5

La settimana dal 3 aprile all’8 aprile vedeva un gran ritorno di Nintendo nella classifica console italiana, con “Yo-kai Watch 2 Spiritossi” per Nintendo 3DS al primo posto, “Yo-kai Watch 2 Polpanime” al secondo posto e il ritorno di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” (Nintendo Switch”) al decimo posto. Questa è anche la settimana di uscita di “Persona 5”, che si posizione al quarto posto dopo “Tom Clancy’s Rainbow Six Siege”, comunque un ottimo risultato per una serie di videogiochi di ruolo giapponesi che possiamo definire “di culto”, ma non famosa come altre. “Persona 5” ha avuto migliori risultati nel Regno Unito [Fonte: Gfk via MCV], dove è arrivata al primo posto della classifica in quello che è stato il miglior lancio della serie “Persona” e il miglior lancio di Altus nella regione britannica (è inoltre il primo gioco di ruolo in stile giapponese ad arrivare al primo posto dal 2013, perché anche “Final Fantasy 15” mancò l’obiettivo), mentre “Yo-Kai Watch 2: Spiritossi” era qui solo al 36esimo posto e “Yo-Kai Watch 2: Polpanime” non era neanche in classifica. Al secondo posto c’era “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands”, al terzo “LEGO Worlds” mentre “Mass Effect: Andromeda” scendeva al quinto. Secondo Atlus [via MCV] “Persona 5” aveva a questo punto distribuito 1,5 milioni di copie in tutto il mondo (mezzo milione di queste sono state distribuite in Giappone a settembre, quando il gioco fu lanciato originariamente). Intanto, in una settimana senza importanti sorprese, in Giappone [Fonte: Media Create via Siliconera] il gioco più venduto restava… indovinate?… “Monster Hunter XX” per Nintendo 3DS con 65.672 copie e la console più venduta restava il Nintendo Switch, con 41.193 unità. “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” tornava al secondo posto con 23.016 copie, dopo le nuove uscite della settimana prima, mentre al terzo posto c’era “Mario Sports Superstars” con 18.765 copie e al quarto posto c’era “1-2-Switch” con 12.418 copie.

9 – 15 aprile: Ghost Recon Wildlands è attualmente il gioco più venduto dell’anno nel Regno Unito

I dati più recenti riguardano, come sempre, il Regno Unito [Fonte: Gfk via Gfk Chart-Track e GamesIndustry.biz]. Dopo essere stato al primo posto nella settimana precedente “Persona 5” di Atlus è totalmente scomparso dalle classifiche. È normale vedere diminuire in modo importante le vendite di videogiochi per giocatore singolo dopo la settimana del lancio, ma un tale tracollo sembra davvero strano, se non fosse spiegabile in modo molto semplice: “Persona 5” ha avuto un lancio buono, molto buono, sorprendentemente buono nel Regno Unito, quindi la settimana dopo il lancio non c’erano già più scorte da vendere. Al primo posto è tornato “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands” (attualmente è il gioco che ha venduto di più nel 2017 nel Regno Unito), seguito da “LEGO Worlds”, “Grand Theft Auto 5” e “Overwatch”, tutti aiutati dal periodo festivo (la Pasqua). “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” è in nona posizione ma, nota GamesIndustry.biz, ha vendite stabili di settimana in settimana (con l’eccezione, naturalmente, della settimana del lancio), e questo chiarisce anche quanto siano stabili le vendite di Switch nella regione.

FIFA 17 ha i maggiori incassi nel mercato digitale del Regno Unito a febbraio

FIFA 17 recensione

Vediamo ora un po’ di dati del mercato digitale, purtroppo escluso totalmente dalle classifiche Gfk e in grande parte da quelle di Media Create. Al primo posto nel Regno Unito, secondo Super Data [via MCV], troviamo “FIFA 17” (grazie alle sue micro-tranazioni, e faccio notare che “FIFA 16” è ancora settimo), mentre al secondo posto c’è ancora “Grand Theft Auto 5”, che ha però incassato quasi la metà rispetto a “FIFA 17”, al terzo posto c’è “Call of Duty: Infinite Warfare”, aiutato anche dal lancio del nuovo DLC (e “Call of Duty: Black Ops 3” è ancora al sesto posto), e al quarto posto c’è “Battlefield 1”. “For Honor”, uscito proprio a febbraio, debutta all’ottavo posto nella ciassifica. Activision Blizzard, pur avendo quattro giochi in classifica (“Destiny” è al nono posto e “Overwatch” è al decimo) non riesce a incassare in totale quello che “FIFA 17” ha incassato da solo a febbraio: Electronic Arts resta il principale produttore, per quanto riguarda gli incassi digitali nel Regno Unito.

Nier Automata è il gioco più venduto in Giappone a febbraio

Secondo Famitsu [via DualShockers], che in parte segue le vendite digitali in Giappone (ma non gli incassi da microtransazioni), i due giochi a prezzo pieno più venduti sui negozi digitali giapponesi a febbraio sono stati “Nioh” (43.724 copie) e “Nier: Automata” (38.180 copie) per PlayStation 4.  In realtà i tre giochi più venduti in formato digitale sono stati “Assassin’s Creed Unity”, “Assassin’s Creed 4: Black Flag” e “Let it Die” (tutti e tre sempre su PlayStation 4), ma per promozioni erano venduti a sole 100 yen (1 euro). Sommando copie digitali e fisiche “Nier: Automata” ha venduto 220.942 copie ed è il gioco più venduto in Giappone a febbraio.

Ghost Recon Wildlands è il gioco più venduto in Italia e Regno Unito a marzo

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In Italia il gioco più venduto a marzo, su console, è stato “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands” per PlayStation 4, seguito da “Horizon Zero Dawn” e poi da “Mass Effect: Andromeda” (sempre per PlayStation 4) [Fonte: Gfk via AESVI via Everyeye]. Gli unici giochi non PS4 a entrare in classifica mensile sono “Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands” per Xbox One al sesto posto e “Mario Sports Superstars” per Nintendo 3DS al nono posto. Nessun gioco per Nintendo Switch entra nella classifica italiana, neanche “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”. Nella classifica PC continua invece a dominare “The Sims 4”, seguito dai soliti “Call of Duty” in offerta.

“Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands” è stato il gioco più venduto in versione retail a marzo anche nel Regno Unito [Fonte: Gfk via GamesIndustry.biz], ma in questa classifica le versioni PlayStation 4 e Xbox One sono conteggiate insieme: se considerassimo solo la versione PS4 di “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands” si troverebbe al secondo posto, dopo “Horizon Zero Dawn”. Nel Regno Unito “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” si trova al terzo posto, e a quanto pare è stato penalizzato da carenze di scorte. “Mass Effect: Andromeda” è quarto.

Nintendo Switch ha un lancio record negli USA

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Nintendo Switch ha venduto in marzo negli Stati Uniti d’America 906.000 unità, mentre “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” ha venduto 1,3 milioni di copie, 925.000 su Nintendo Switch e 460.000 su Wii U [Fonte: Nintendo]. Come potete notare “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” per Nintendo Switch ha venduto più del Nintendo Switch stesso. Ho individuato tre possibili cause per questo fenomeno: persone che hanno comprato edizioni, magari da collezione, aggiuntive per collezionismo, persone che hanno comprato edizioni da collezione per rivenderle e persone che hanno comprato “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” anche se non hanno potuto ancora prendere il Nintendo Switch a causa di carenza di scorte. Comunque, negli Stati Uniti d’America il Nintendo Switch è stato il miglior lancio di una console per Nintendo e “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” è stato il miglior gioco di lancio per una console Nintendo. Secondo SuperData [via GamesIndustry.biz] Nintendo ha sinora venduto globalmente 2,4 milioni di Nintendo Switch.

Sony cerca nuove strade per PlayStation VR

PlayStation VR

Concludo questo lungo episodio di Videogame Charts Weekly con un aggiornamento su PlayStation VR. Il dispositivo VR di Sony da usare con PlayStation 4 è attualmente il più venduto visore per la Realtà Virtuale di alto livello (con 915.000 unità vendute sino a febbraio 2017), ma a quanto pare questo non è bastato a soddisfare le aspettative di Sony che starebbe quindi cercando nuovi possibili usi per il sistema. La notizia è interessante soprattutto perché evidenzia quanto ancora siano sbagliate ed esagerate le aspettative sulla Realtà Virtuale (il visore con il maggior successo al mondo non riesce a soddisfare i piani del suo produttore) sia quanto sia ancora ristretto e vago questo mercato. Secondo The Wall Street Journal [via Gamasutra e GamesIndustry.biz] Sony starebbe lamentando una diffusione più lenta di quanto si aspettassero i vertici e vorrebbe provare a sfruttare il PlayStation VR in luoghi fisici, creando delle zone con Realtà Virtuale nelle attività di alcuni partner o cose simili a sale giochi VR, prima di tutto in Giappone. Non è una strategia nuova: HTC, Starbreeze, IMAX e Fox si sono comportate in modo simile per il VR, e in Cina sale giochi o comunque locali son la possibilità di giocare in Realtà Virtuale sono assai popolari, al punto che sarà probabilmente la Cina a guidare infine la rivoluzione della Realtà Virtuale.

Allo stesso tempo, sperimentare altri possibili usi per il PlayStation VR è, in questo momento, necessario e naturale. La Realtà Virtuale per i videogiochi è ancora agli albori, e anche se il PlayStation VR è il visore più comodo e meno costoso tra quelli di alto livello resta un apparecchio ancora poco diffuso, con pochi giochi e praticamente una sola esperienza lunga e a prezzo pieno (“Resident Evil 7: Biohazard”). Le possibilità di uso, e anche di collocazione, dei dispositivi per la Realtà Virtuale sono ancora da esplorare. PlayStation VR potrebbe però, nella mia opinione, trovarsi svantaggiata dal confronto della concorrenza: il visore di Sony è economico e quindi ideale per i consumatori, ma questo vantaggio potrebbe diventare trascurabile quando parliamo di metter su un’intera sala giochi VR o una postazione in un’attività che comunque dovrà spendere migliaia di euro per sistemare il tutto. Allo stesso tempo, la Realtà Virtuale a dimensione stanza di HTC-Vive è molto più invitante per simili luoghi rispetto a un semplice visore da attaccare a una console per giocare con i PlayStation Move.

Videogame Charts Weekly è la rubrica settimanale di Webtrek che osserva e interpreta gli andamenti del mercato videoludico affidandosi alle opinioni di analisti dell’industria e a siti e agenzie come AESVISuperData ResearchGfk Chart-Track, che rende disponibile la classifica di vendita settimanale dei formati fisici dei giochi nel Regno Unito, GitHyp, che registra l’andamento dei giochi su Steam e su Twitch, e Media Create (attraverso Siliconera), che registra le vendite dei formati fisici (e di alcuni rivenditori online non specificati) in Giappone.

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