Google Pixel 2 e il mistero della variante “muskie”

“Walleye, taimen e muskie”, erano questi i tre modelli previsti per Google Pixel 2. Alla fine, come sappiamo, sono arrivati i primi due (versioni “standard” e XL), con Muskie che pian piano è scivolato nel dimenticatoio. Qualche giorno fa, però, la sigla è ricomparsa all’interno dell’AOSP; il codice è stato esaminato, come al solito, dagli sviluppatori di XDA che hanno potuto ricavare informazioni decisamente interessanti.

Indicazioni che, prima di tutto, lasciano intuire che Muskie sarebbe dovuta essere una variante di Google Pixel 2 XL, considerato che la capienza della batteria (3.830 mAh) superiore proprio a quella dello smartphone i cui pre-ordini partono oggi in Italia (3.520 mAh). Senza contare che con Google Pixel 2 XL avrebbe avuto in comune anche i dpi (560) e del chip Visual Core, dedicato all’elaborazione delle immagini (IPU) e disponibile solo da Android Oreo 8.1.

E’ complicato provare ad ipotizzare i motivi che hanno indotto Google a scartare questa variante. Di certo la produzione sarebbe stata affidata a HTC (che si è occupata di Google Pixel 2), mentre alla fine Google Pixel 2 è stato realizzato da LG. Una scelta di cui alla lunga Mountain View potrebbe anche pentirsi, viste le polemiche relative ai display del Pixel 2 XL e che comunque stranamente torna a galla proprio ora quando, tra l’altro, sono già stati scoperti i nomi dei modelli previsti per il 2018 (clicca qui per ulteriori info).

fonte Xda-Developers
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