John Carpenter dichiara il suo amore per Sonic the Hedgehog

John Carpenter, regista di capolavori dell’horror come “Distretto 13 – Le brigate della morte” (1976), “Halloween – La notte delle streghe” (1978), “1997: Fuga da New York” (1981) e “La cosa” (1982) e musicista, è a quanto pare anche un grande appassionato di videogiochi. John Carpenter ha collaborato con l’industria videoludica in passato (ha composto per “Sentinel Returns” di Hookstone e No-Name Games e ha scritto per “F.E.A.R. 3” di Day 1 Studios e Warner Bros.) e dopo aver raccontato di essere attualmente dedicato a giocare “Destiny 2” di Bungie e Activision, in un’intervista per The Guardian, stavolta ha dichiarato il suo amore per la serie “Sonic the Hedgehog” di Sega.

In un’intervista a FACT, che ha una nuova rubrica (Level Up) in cui musicisti raccontano loro videogiochi preferiti, John Carpenter ha raccontato come è nata la sua passione, cresciuta insieme a quella dei suoi figli. “All’inizio degli anni 90 rimasi affascinato da Sonic The Hedgehog per Sega Mega Drive e non potevo proprio smetterla di giocarlo”, rimanendo colpito soprattutto della sua musica e dalla sua difficoltà (Carpenter cita il terribile livello sottomarino di “Sonic the Hedgehog”, la Labyrinth Zone).

Carpenter ama l’intera serie di “Sonic the Hedgehog”, anche i suoi giochi dal gameplay più moderno, “anche quello dove ti trasformi in un lupo mannaro” (“Sonic Unleashed” del 2008, che vedete in apertura dell’articolo) e ha naturalmente acquistato e apprezzato anche il nuovo “Sonic Mania”, il ritorno di Sega alle meccaniche e allo stile grafico classici, da Sega Mega Drive. Vi consiglio di leggere l’intervista completa: non è tanto lunga e contiene qualche collegamento interessante tra la passione per i videogiochi e la passione per la musica di Carpenter.

fonte FACT
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