Nvidia presenta i suoi Big Fucking Gaming Display, monitor da 65 pollici
A CES 2018 di Las Vegas Nvidia ha presentato i suoi enormi monitor BFGD. Purtroppo, e questo dimostra quanto poco umorismo ci sia a volte nei nostri ambienti, BFGD non vuol dire “Big Fucking Gaming Display” (come nel caso di BFG in Doom e come io li chiamerò per sempre) ma solo “Big Format Gaming Display”.
I BFGD di Nvidia, creati insieme ad Acer, Asus e HP, sono dei giganti da 65 (sessantacinque!) pollici capaci di risoluzione 4K, frequenza di aggiornamento 120 Hz e supporto per l’HDR e montano sia la tecnologia G-Sync sia Nvidia Shield. G-Sync è una tecnologia capace di mantenere perfetta la sincronia tra monitor (la sua frequenza di aggiornamento) e gioco (il suo framerate), una versione hardware del Vsync in pratica, mentre l’Nvidia Shield è lo streamer della compagnia, cioè un dispositivo (basato su Android) capace di ricevere dati da internet e trasmetterli sullo schermo.
Questo vuol dire che i BFGD di Nvidia saranno capaci di gestire direttamente attraverso Nvidia Shield lo streaming di Netflix, Amazon, YouTube e, dove esiste, Hulu, e permetteranno di usare l’Assistente Google. Un monitor della linea BFGD di Nvidia può, da solo, collegarsi a internet e mostrarmi film e serie tv Netflix, poi accedere a Geforce Now e farmi giocare a videogiochi in streaming (facendoli cioè girare su macchine remote e non sul mio computer) con il gamepad incluso e poi farmi accedere ad app Android disponibili su Nvidia Shield.
Nonostante la presentazione di Nvidia, che ha annunciato questi BFGD come se dovessero essere fatti per stare su una scrivania insieme a un computer, riesco a immaginarmi simili bestie solamente in un salotto, dove ha anche più senso avere un Nvidia Shield integrato direttamente nel monitor (anche se questo non rende il risultato finale molto diverso da un televisore Android).
