Paragon di Epic Games rischia di essere ucciso da Fortnite Battle Royale

Fortnite di Epic Games ebbe una buona risposta da parte del pubblico al momento del lancio, in accesso anticipato (cioè in versione non definitiva) e a pagamento, della sua modalità cooperativa e survival PvE, ma il suo vero successo è arrivato solo dopo, quando uscì gratuitamente la modalità Battle Royale, pensata per dare un concorrente free-to-play, e disponibile immediatamente anche su console, a PUBG PlayerUnknown’s Battlegrounds. Un successo che ha lasciato indietro Paragon, l’altro free-to-play di Epic Games.

Paragon è l’esperimento di Epic Games nel genere MOBA, quello di Dota 2 e League of Legends. L’idea del gioco era simile a quella di SMITE: Paragon è un MOBA, ma con una visuale in terza persona (senza una visuale strategica dall’alto insomma) e influenzato dal gameplay action degli sparatutto. Epic Games lo ha più volte rimaneggiato, anche in modi molto decisivi, ha cercato di realizzare un cast di personaggi memorabile, ha cercato di valorizzare la sua comunità, ma alla fine Paragon non è mai riuscito ad affermarsi.

Il motivo è, in realtà, semplice: Paragon non è molto buono e non ha un’offerta particolarmente originale. La sua mappa è comunque quella del MOBA classico, con due squadre che spingono truppe guidate dall’Intelligenza Artificiale lungo tre sentieri guardati da torrette (e circondati dalla giunga, un territorio abitato da nemici neutrali) per poi distruggere la base avversaria. E il suo sistema di oggetti, legato a un mazzo di carte collezionabili, disturba la competizione basata solo sull’abilità che dovrebbe essere alla base del MOBA.

Intanto, Fortnite Battle Royale (Fortnite Battaglia reale) potrebbe affermarsi come il videogioco di questo genere più giocato in Occidente, potrebbe persino diventare il videogioco più giocato in assoluto in Occidente. Attualmente è stato scaricato più di 40 milioni di volte. Epic Games ha avuto il successo che sperava: non lo ha avuto con Paragon, non lo ha avuto con Fortnite, ma lo ha avuto con Fortnite Battle Royale, e ora è questo gioco che attira tutta l’attenzione dello studio.

Per questo, Paragon potrebbe non ricevere più grandi aggiornamenti. Per un giocoservizio del genere questo significa la morte. “Dalla versione Legacy a Monolith [le due versioni della mappa] al nuovo sistema di carte e tutti i cambiamenti avvenuti in mezzo, ci siamo sempre concentrati sull’ingrandire il gioco” spiega Epic Games. “Anche se tutti questi cambiamenti sono stati apprezzati dallo zoccolo duro della comunità, nessuno ha attirato abbastanza pubblico da rendere Paragon un successo commerciale. Questo, insieme all’imbarazzante successo di Fortnite, ci ha fatto chiedere se avessimo in mente un futuro per Paragon, un modo per farlo crescere e diventare forte.”

Ma, spiega Epic Games, ora i progressi sono rallentati, anche perché parte degli sviluppatori son dovuti andare a lavorare su Fornite. “Nelle prossime settimane penseremo a se e come possiamo far evolvere Paragon per farlo crescere e avere successo, provando qualche soluzione internamente. Nel frattempo, gli aggiornamenti del gioco saranno più lenti.” Come potete leggere, c’è un “se” nel discorso: il futuro di Paragon non è certo.

Intanto anche la modalità PvE di Fortnite sembra essere stata un po’ abbandonata da Epic Games, che si concentra sul free-to-play Battle Royale trascurando i giocatori che hanno acquistato l’accesso anticipato a quello che doveva essere il loro nuovo gioco di punta.

fonte Epic Games su Reddit
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