Gli ibridi tra smartphone e laptop iniziano a diffondersi

Al Consumer Electronics Show 2018 di Las Vegas, il CES, Razer ha presentato un nuovo progetto di laptop pensato per lavorare insieme al suo recente smartphone per videogiocatori Razer Phone. Project Linda è un laptop con uno spazio, un buco, dove normalmente si troverebbe il trackpad di un computer portatile, e questo buco è pensato per contenere un Razer Phone.

Il Razer Phone, inserito in questo spazio, diventa quindi il trackpad e il cuore di Project Linda, ma è anche un secondo schermo per il computer, che è dotato di un suo schermo anch’esso sensibile al tocco da 13,3 pollici e 120 Hz di frequenza di aggiornamento. Il laptop sarebbe anche capace di ricaricare il Razer Phone mentre esso è inserito nella sua stazione.

Project Linda è un interessante concept, ma potrebbe restare tale: spesso i progetti mostrati da Razer al CES restano solo progetti e possono essere considerati un equivalente tecnologico degli abiti da sfilata. L’idea che smartphone e laptop possano interagire e lavorare in sinergia si sta però diffondendo, e non è un’esclusiva di Razer.

Sempre al CES 2018 è stato mostrato il Mirabook, risultato di una campagna di crowdfunding su Indiegogo, un computer portatile (sempre con uno schermo da 13,3 pollici) che funziona grazie al proessore dello smartphone Samsung o Huawei, e questo è un progetto concreto e pronto a essere commercializzato. Mesi fa poi spuntò fuori un brevetto di Apple concettualmente identico a Project Linda di Razer, ipotizzando un MacBook capace di ospitare un iPhone nello spazio del suo trackpad e anni fa, a CES 2011, Motorola presentò il Motorola Atrix 4G, capace di integrarsi con un laptop.

ibrido tra iPhone e MacBook

Il progetto di Motorola soffriva della scarsa potenza dei processori dell’epoca, ma oggi gli smartphone di alto livello (proprio come il Razer Phone) hanno prestazioni molto maggiori e un potenziale che uno schermo più grande, una batteria e una vera testiera potrebbero effettivamente aiutare a dimostrare.

Durante CES 2018 Razer ha anche presentato le linee di altoparlanti Nommo e Nommo Pro e un tappetino del mouse capace di fornire energia al mouse stesso, di continuo, sfruttando la tecnologia HyperFlux. Non si tratta quindi di mouse a batteria ricaricati wireless, ma di mouse direttamente alimentati dal tappetino stesso e privi di batteria (e quindi leggeri quanto mouse col filo).

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