Square Enix cancella il progetto dei co-creatori di Hyper Light Drifter e Fez

Teddy Diefenbach, che ha lavorato al famoso videogioco indipendente Hyper Light Drifter, stava lavorando da due anni come direttore creativo in Square Enix Montréal a un nuovo progetto, che purtroppo è stato cancellato, insieme a Renaud Bédard, co-creatore di Fez con Phil Fish, e alla scrittrice Cara Ellison, che ha collaborato alla scrittura di Dishonored 2.

Square Enix Montréal è uno studio di Square Enix specializzato in videogiochi per dispositivi mobili legati ai marchi della compagnia: Hitman Sniper, Deus Ex Go, Lara Croft Go e Hitman Go. “La mia squadra stava lavorando su un gioco che avrei davvero voluto condividere con voi” ha scritto Diefenbach, “ma la strategia dello studio è cambiata e il nostro progetto non era purtroppo più compatibile con la nuova direzione“.

Diefenbach ha lasciato lo studio ed è tornato allo sviluppo indipendente, mentre il resto della squadra (compreso Bédard) dovrebbe essere al lavoro su altri progetti. La cosa più interessante però è probabilmente il cambio di strategia di Square Enix Montréal.

Di recente Square Enix si sta decisamente spostando verso il giocoservizio, gli elementi multiplayer e la monetizzazione nel tempo. Eidos Montréal, ora al lavoro sul nuovo Tomb Raider, afferma di voler inserire più elementi online nei suoi prossimi videogiochi, Crystal Dynamics, ora al lavoro sul videogioco dei personaggi Marvel The Avengers, punta a realizzare qualcosa che sarà giocato “per anni” e le squadre giapponesi di Square Enix hanno applicato il modello del giocoservizio anche a un videogioco (inizialmente) single-player e (ancora) senza micro-transazioni come Final Fantasy 15.

Questo progressivo spostamento di Square Enix influenzerà anche le prossime opere di Square Enix Montréal? Diefenbach spiega così la sua decisione di andarsene: “A causa del cambiamento [nella strategia] e della perdita del nostro progetto non credo più che questo sia il luogo giusto per realizzare quel tipo di opere a cui aspiro, per esplorare le possibilità della narrazione attraverso il game design come ho cercato di fare sinora nella mia carriera.”

fonte Teddy Diefenbach
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