Metal Gear Solid 5 aveva sbloccato il suo finale segreto per errore

Qualche giorno fa i giocatori PC di [easyazon_link identifier=”B01LNS28NO” locale=”IT” tag=”web051-21″]Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain[/easyazon_link] avevano scoperto che il finale segreto del gioco, legato al completo disarmo nucleare delle basi dei giocatori (almeno sulla singola piattaforma e nella singola regione) era stato sbloccato nella versione Steam dell’ultima opera di Hideo Kojima per Konami.

L’evento fu subito giudicato molto strano, perché ancora molti giocatori PC possiedono armi nucleari nella loro base di Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain (come nella realtà possedere armi nucleari funge da deterrente per gli attacchi degli altri giocatori) e anzi gli utenti lamentano da tempo l’impossibilità di smantellare tutte le testate esistenti al mondo anche a causa di trucchi sfruttati dai videogiocatori pro-nucleare e mai risolti da Konami.

Qualcuno pensò che fosse stata Konami stessa ad aver sbloccato il finale segreto, magari come promozione per il prossimo [easyazon_link identifier=”B077121HMM” locale=”IT” tag=”web051-21″]Metal Gear Survive[/easyazon_link] e come addio definitivo al supporto di Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain, ma in realtà neanche la compagnia aveva idea di cosa fosse successo e solo ora spiega come sia potuto accadere questo errore che, però, è stato risolto.

Come Konami scrive in una serie di cinguettii su Twitter “dopo aver controllato l’evento di disarmo nucleare sbloccato nella versione Steam di Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain il 2 febbraio abbiamo scoperto che i nostri server avevano ricevuto cifre sbagliate e avevano interpretato come zero il numero di testate nucleari possedute dai giocatori. Abbiamo implementato una serie di contromisure durante la manutenzione dei server oggi per risolvere il problema ed evitare che accada in futuro.”

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