Chrono Trigger arriva su Steam (nella versione per smartphone)
Due giorni fa, a sorpresa, Chrono Trigger di Square Enix è arrivato anche su Steam, continuando la strategia della compagnia che sta portando su tutte le piattaforme i suoi videogiochi più o meno classici, dalla serie Final Fantasy al remake 3D di Secret of Mana.
Chrono Trigger è originariamente stato sviluppato da Square (prima della sua fusione con Enix) nel 1995 ed è uscito per Super Nintendo Entertainment System. L’idea era quella di sommare in questo progetto i più grandi autori di videogiochi di ruolo in stile giapponese dell’epoca: Hironobu Sakaguchi creatore di Final Fantasy, Yuji Horii creatore del rivale di Final Fantasy, Dragon Quest di Enix, e Akira Toriyama, artista giapponese famoso per la serie Dragon Ball ma da sempre al lavoro su Dragon Quest. A loro si aggiunse, seppur in un secondo momento, il leggendario compositore delle colonne sonore di Final Fantasy Nobuo Uematsu.
Chrono Trigger è un videogioco di ruolo su viaggi nel tempo tra passato e futuro nel tentativo di salvare il mondo dei protagonisti. Il sistema di combattimento è basato su combo tra abilità dei personaggi e sull’Active Time Battle della serie Final Fantasy, ma in Chrono Trigger è anche importante il posizionamento dei personaggi sul campo di battaglia e il loro movimento (questo spunto verrà ripreso successivamente per esempio da Grandia 2).
La versione Steam di Chrono Trigger è un port per PC della versione del gioco già disponibile per dispositivi mobili Android e iOS e basata sul remake uscito per Nintendo DS nel 2008 a sua volta basato sul port per PlayStation del 1999. In questa versione ci sono quindi tutti i miglioramenti della versione PlayStation e i due dungeon aggiuntivi della versione DS (il Vortice dimensionale e il Santuario perduto), ma c’è anche una grafica non eccellente dovuta alla rielaborazione degli sprite originali e a un font pensato per dispositivi mobili.
Non si tratta di una versione graficamente devastata come quella PC di Final Fantasy 6, ma è lontana dall’essere il modo ideale di gustarsi lo splendido lavoro fatto dagli artisti originali sulla pixel art di Chrono Trigger e in generale è un modo un po’ irrispettoso di trattare il lavoro altrui. Ci sono comunque anche aggiunte gradite, come controlli ottimizzati per tastiera e salvataggi automatici.
