Clash Royale è ora un eSport con un milione di dollari di montepremi

Supercell, lo studio di Clash of Clans e Clash Royale, preme da tempo per entrare nel mondo competitivo degli eSport con i suoi videogiochi, e ancora più deciso è il suo proprietario Tencent, la più grande compagnia di videogiochi nell’intero mondo (controlla l’84% di Supercell). Per questo esiste ora la Clash Royale League.

Al primo torneo mondiale della Clash Royale League parteciperanno 36 squadre da Europa, Asia, Nord America e America Latina, tra cui alcuni dei più importanti club della scena competitiva mondiale come Cloud9, NRG, Counter Logic Gaming, FNATIC e Team Liquid.

Supercell ha permesso ai giocatori di Clash Royale di candidarsi e lottare per essere tra i campioni che le varie squadre potranno scegliere e chiamare a giocare. 25 milioni di utenti hanno combattuto per qualificarsi, e di questi settemila sono riusciti ad arrivare alla fase successiva e potranno effettivamente avere l’occasione di partecipare al torneo.

La Clash Royale League sarà composta da tornei regionali (in primavera in Cina e Asia, mentre gli altri tornei inizieranno ad agosto) che porteranno le squadre migliori delle varie regioni (ogni ragione ha 4-12 squadre ognuna da 4-6 giocatori) sino alla finale che si terrà nell’inverno del 2018 e dove ci sarà un montepremi di un milione di dollari.

La nascita della Clash Royale League e la quantità di giocatori che questo torneo sta già coinvolgendo mostrano chiaramente le prospettive dell’eSport su smartphone. Sinora i dispositivi mobili erano stati trattati come una piattaforma “per giocatori casuali” e il più giocato eSport al mondo, il MOBA per smartphone Arena of Valor/Honor of Kings (importante soprattutto in Cina), non viene quasi considerato dalla stampa specializzata, ma anche in Occidente gli smartphone e i tablet cominciano ora a ospitare un pubblico hardcore, competitivo.

fonte GamesIndustry.biz
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