Dark Souls Remastered farà contenti gli appassionati del multiplayer PvP
Dark Souls Remastered arriverà a maggio in due versioni, una per PC, PlayStation 4 e Xbox One e una per Nintendo Switch. Oltre a una grafica migliorata avrà anche novità importanti per il multiplayer del videogioco e soprattutto per il suo PvP, con alcune idee prese da Dark Souls 3 (e dalle richieste degli appassionati) e importanti novità nel bilanciamento.
Come già sappiamo Dark Souls Remastered avrà un numero di giocatori massimi aumentato da 4 a 6 (grazie al Dito Rinsecchito, che sarà recuperabile all’inizio del gioco e non più nel Mondo dipinto di Ariamis), ma questo non è però l’unico cambiamento.
In Dark Souls Remastered ci saranno server dedicati (mentre originariamente il multiplayer si basava sul PvP), un sistema di password ripreso da Dark Souls 3 (e da mod amatoriali) per creare partite private per amici e bilanciamento automatico del livello di host e guest per far giocare insieme persone lontane nella progressione del gioco. Nel suo PvP saranno disponibili solo le Fiaschette di Estus come oggetto di cura (non sarà quindi più possibile curarsi con l’Umanità?) e sarà possibile regolare il matchmaking impostandolo su “globale”. Infine l’arena di Oolacile includerà nuovi deathmatch a 6 giocatori (a squadre o tutti contro tutti).
Anche altri aggiornamenti interesseranno comunque i giocatori del PvP di Dark Souls Remastered, perché sarà per esempio possibile usare più oggetti uguali insieme o cambiare Patto direttamente ai Falò, senza dover raggiungere il capo del singolo Patto. Per la gioia di tutti è stato infine aggiunto un Falò vicino a Vamos, il fabbro della Catacombe da cui non avevo mai voglia di andare perché era troppo lontano da qualsiasi Falò.
Dark Souls Remastered arriverà il 25 maggio 2018 su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch preceduto da un test online.
