Kirin 980, conferme sul processo produttivo a 7 nm e novità sull’intelligenza artificiale
Qualcuno di voi ricorderà, a inizio dello scorso mese, il primo presunto benchmark di Huawei Mate 20 con HiSilicon Kirin 980 a bordo: i punteggi realizzati nel test furono così alti da sembrare un fake (clicca qui per saperne di più). Non sappiamo ancora se quei risultati siano o no veritieri, di certo il nuovo processore che Huawei starebbe già producendo promette scintille.
Oggi, infatti, Digitimes ha pubblicato nuovi dettagli sul SoC, partendo dal presupposto di un processo produttivo FinFET a 7 nm, affidato a TSMC (che già ha sfornato il Kirin 970). La CPU sarà con core ARM Cortex-A75 mentre una delle grandi novità del giorno riguarda la GPU che dovrebbe essere prodotta direttamente da Huawei.
Altre anticipazioni riguardano anche la NPU (Neural Processing Unit, in pratica il chip per l’intelligenza artificiale) del Kirin 980. Ebbene, dopo aver sbaragliato il campo con quanto presentato sul Kirin 970, Cambricon Technologies metterà a disposizione un nuovo chip 1M (anche in questo caso con processo costruttivo a 7 nm) capace di eseguire 5 trilioni di calcoli per watt. Vedremo poi all’atto pratico quali novità potrà portare un numero di questo calibro.
Così come accaduto l’anno scorso, il nuovo processore Huawei esordirà a ottobre: vedremo quindi il Kirin 980 all’opera sul Mate 10, prima di approdare sulla gamma P a inizio del prossimo anno.
