Risultati Apple secondo trimestre fiscale 2018: oltre 52 milioni di iPhone venduti e entrate da record

Apple macina numeri francamente incredibili ormai da un decennio ma non perde occasione per migliorare costantemente i suoi precedenti risultati. Cupertino ha annunciato da poche ore i risultati del secondo trimestre fiscale 2018, quello che si è chiuso a fine marzo, e lascia nuovamente a bocca aperta.

I segni “+” si sprecano, a cominciare dalle vendite degli iPhone che hanno toccato quota 52.2 milioni da gennaio a marzo, superando quindi i 50.8 dello stesso periodo nel 2017. Trend in crescita anche per iPad (da 8.9 a 9.1 milioni) mentre i Mac sono praticamente stabili (da 4.2 a 4.1 milioni).

Tradotto: le entrate trimestrali di Apple sono pari a 61.1 miliardi di dollari con un clamoroso +16% su base annua. Gli utili trimestrali sono pari a 2.73 dollari per azione diluita (+30%) mentre i ricavi sono in crescita in tutte le grandi aree geografiche: dalla Grande Cina (+21%) all’Europa (+9%), passando per le Americhe (+17%), Giappone (+22%) e il resto dell’area Asia-Pacifico (+4%).

Mentre Tim Cook si è detto entusiasta soprattutto dei risultati ottenuti da iPhone X e Luca Maestri, CFO di Apple, ha sottolineato come sono 27 i miliardi di dollari tornati agli investitori, anche i servizi hanno registrato ottimi numeri.

In particolare le entrate sono pari a 9.19 miliardi di dollari, +31% rispetto allo stesso trimestre del 2017. Apple Music, come già si sapeva, ha superato 40 milioni di abbonamenti, mentre i ricavi per gli indossabili addirittura sono oltre il +50% su base annua. Cook ha infine annunciato l’arrivo di HomePod (di certo non entusiasmante in quanto a vendite) anche in nuovi mercati e probabilmente in una sua versione aggiornata con nuove features.

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