Phoenix Point, erede spirituale di X-COM, arriverà in ritardo

Phoenix Point, erede spirituale della serie di strategia a turni X-COM, arriverà in ritardo. Julian Gollop, creatore dell’originale X-COM Ufo Defense del 1994 (da noi noto come UFO Enemy Unknown) e ora di Phoenix Point, ha annunciato che il gioco non riuscirà a rispettare la finestra di uscita inizialmente programmata, la fine del 2018.

Secondo Gollop il tempo aggiuntivo permetterà di espandere la squadra di sviluppo, un’espansione necessaria per rispondere alle elevate aspettative del pubblico, ma faccio notare che spesso gli sviluppatori “minori” preferiscono evitare di lanciare il proprio gioco in un momento affollato da tanti grandi titoli come la fine dell’anno.

Phoenix Point è sviluppato da Snapshot Games, il nuovo studio di Gollop, ed è stato finanziato tramite una campagna di crowdfunding su Fig, piattaforma per la ricerca di finanziamenti diffusi incentrata solo sul videogioco. Nel gioco guiderò l’umanità, o quello che ne resta, contro una razza di orrori alieni capaci di mutare continuamente, nel loro aspetto e nelle loro abilità, per adeguarsi al mio stile di gioco e mettermi continuamente in difficoltà.

L’idea è quella di simulare un’evoluzione darwiniana accelerata: i nemici vengono creati casualmente sommando varie possibili mutazioni, le mutazioni che hanno successo in battaglia sopravvivono e vengono tramandate mentre quelle perdenti vengono abbandonate e sostituite. Come nella realtà, inoltre, i mostri incontrati cercheranno prima di tutto di sopravvivere, non saranno pronti ciecamente a morire come in altri videogiochi di strategia e, se messi alle strette, proveranno a fuggire e potranno essere nuovamente incontrati in seguito.

Phoenix Point è ora previsto in uscita su PC per giugno 2019.

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