Smartphone e cellulari usati: consigli e trucchi su come acquistarli

Nell’ultimo periodo, visto il costo elevato dei top di gamma, comprare smartphone usati è diventata una pratica sempre più ricorrente. A differenza degli anni passati sono in continua crescita numerosi siti dove poter comprare uno smartphone usato, attraverso inserzioni di privati o di aziende.

Comprare cellulari usati può essere conveniente dal punto di vista del costo contenuto e dall’essere sicuri di non assistere ad una svalutazione del costo di un prodotto dopo alcuni anni o nel peggiore dei casi addirittura mesi. Inoltre può essere un modo per poter cambiare smartphone con una certa frequenza, essendo l’esborso contenuto.

Di seguito vi proponiamo una serie di trucchi e consigli su come acquistare smartphone usati, evitando di cadere in truffe o inganni. Successivamente scopriremo quali sono i migliori canali di vendita, attualmente disponibili sul nostro mercato.

Come scegliere un cellulare usato?

Un cellulare usato deve innanzitutto esser scelto con cura ed intelligenza. Innanzitutto bisogna documentarsi privatamente sul web riguardo le prestazioni, caratteristiche hardware, software installato, display, evitando di imbattersi in cloni, e scegliere quello consono alle proprie esigenze.

I consigli in questa parte di guida sono davvero blandi e soggettivi e cambiano in base alle preferenze del singolo utente. L’unico consiglio è quello di scegliere smartphone non datati, per evitare di incorrere in cali di prestazioni e zero aggiornamenti.

Per quanto riguarda Android i problemi aumentano esponenzialmente, in quanto soggetti ad una dura e precoce frammentazione dell’intero ecosistema. Basti pensare che Oreo 8.1 , l’ultima versione del sistema operativo, è ferma allo 0.2% (percentuale di dispositivi che montano il sistema) ed invece Lollipop 5.1 al 19.4%. Capite quindi che scegliere uno smartphone Android con Lollipop 5.1 significa rinunciare a tutti i successivi major update di Android: qui per maggiori dettagli sulle percentuali di distribuzione Android.

Ricapitolando, nella scelta del modello tra i vari smartphone usati tieni conto dei seguenti punti:

  • Smartphone aggiornato (datato di massimo due o tre anni).
  • Prestazioni nella media.
  • Nessun difetto estetico.

Scelto un modello preferito, in base ai consigli precedenti, bisogna testare lo smartphone per evitare di cadere in truffa.

Come organizzare la compravendita di cellulari usati?

Se acquisterete tramite piattaforme di annunci, il consiglio principale è quello di incontrarsi personalmente con il venditore, qualsiasi piattaforma di vendita si decida di utilizzare. In questo modo è possibile evitare di cadere in una delle truffe più diffuse sul web, ovvero la non ricezione del prodotto o in altri casi la ricezione di prodotti diversi da quelli comprati.

L’incontro è consigliabile organizzarlo di giorno, in luoghi conosciuti e ad alta frequentazione. Inoltre è preferibile presiedere l’incontro con più persone fidate, in modo da evitare spiacevoli situazioni.

Prima dell’incontro il venditore deve essere messo a corrente delle prove che si vogliono effettuare sul dispositivo: inserire la propria sim, utilizzare una micro-sd, caricarlo con power-bank e utilizzare determinate applicazioni per testarne l’affidabilità.

Come valutare correttamente uno smartphone usato?

Il metodo più veloce per valutare correttamente un cellulare usato è quello di confrontare il costo del dispositivo che intendiamo comprare con altri dispositivi uguali sulle piattaforme di vendita. Il reale valore del dispositivo sarà circa il valore medio dei vari costi presenti sulle piattaforme. Attenzione comunque a non limitarsi ad accettare il primo prezzo proposto dal venditore, piuttosto è buona cosa far partire una trattativa che probabilmente sarà capace di farvi risparmiare qualche soldino ad acquisto ultimato.

Ovviamente il prezzo di vendita di un cellulare deve tener conto ad una serie di fattori importanti: il prezzo di acquisto del dispositivo, il valore del dispositivo nel mercato usato attuale, la versione del sistema operativo, il funzionamento generale del cellulare ed il suo stato di manutenzione (integrità fisica esterna) e la garanzia residua (vedi lo scontrino o la fattura fornita dal venditore).

Cosa controllare prima di comprare smartphone usati?

Una volta incontrato il venditore il primo passo da eseguire è quello di inserire nello smartphone la propria sim card e testarne la parte telefonica. Al momento dell’inserimento della sim controllare eventuali danni a batteria (se rimovibile) o allo slot micro-sd (se presente).

In seguito controllare l’integrità del connettore audio, utilizzando dei vostri auricolari (o quelli inclusi nella confezione dello smartphone), del connettore di ricarica (ad esempio utilizzando una power bank) e di tutti i sensori supportati dai cellulari usati presi in esame.

Potrebbero interessarti anche questi articoli!

Tra i sensori ricordiamo quelli più importanti:

  • Accelerometro.

Questo sensore serve per misurare e/o rilevare l’accelerazione dello smartphone. In realtà gli smartphone moderni sono dotati di tre accelerometri, uno per ogni asse. Questo sensore consente allo smartphone di adattare il display in base alla sua rotazione.

  • Giroscopio.

Il giroscopio consente di individuare ogni movimento dello smartphone. Ad esempio esso viene utilizzato dai giochi per cambiare prospettiva o muovere un oggetto all’interno dello scenario in uso.

  • Magnetometro.

Il sensore Magnetometro, come suggerisce il nome stesso, misura l’intensità e la direzione del campo magnetico. Non tutti gli smartphone implementano questo sensore e comunque la sua presenza è quasi sempre direttamente collegata all’applicazione bussola.

  • Sensore di prossimità. 

Sensore che si attiva ad esempio durante una chiamata procedendo con lo spegnimento del display ed evitando l’attivazione di funzioni non volute dall’utente.

  • Sensore di luminosità. 

Uno dei sensori più importanti, che consente l’adattamento della luminosità del display in base alla luce ambientale. Esso evita problemi di vista ed è indicato, almeno teoricamente, per coloro che vogliono preservare a lungo la durata della batteria.

  • GPS

Il GPS consente di geolocalizzare nello spazio il proprio smartphone. Esso viene utilizzato da innumerevoli applicazioni, come ad esempio Google Maps.

  • Lettore impronte digitali. 

Il lettore di impronte digitali garantisce all’utente un livello di sicurezza maggiore, rispetto alle password o al pin. Inizialmente era implementato solo sui dispositivi di fascia alta, mentre al giorno d’oggi è diventato quasi un componente immancabile in ogni smartphone.

Come automatizzare il controllo dei sensori su smartphone usati?

Controllare manualmente ogni singolo sensore può essere tedioso e sopratutto può portar via del tempo. In tal caso ci vengono in aiuto delle applicazioni che controllano automaticamente, attraverso una minima interazione con l’utente, l’integrità dei componenti interni di smartphone usati.

Una delle applicazioni più utilizzate ed efficienti per Android ed iOS è Phone Doctor Plus, che consente di individuare immediatamente eventuali problemi su cellulari usati. Doctor Plus controlla l’integrità dei seguenti componenti: touch-screen, multitouch, microfono ed auricolare, tutti i sensori precedentemente elencati, display, batteria, memoria, vibrazione, processore, temperature generali, wifi, bluetooth, tasti volume e cosi via.

Da precisare che l’applicazione è utile anche per testare l’integrità generale del proprio smartphone personale, come ad esempio risolvere momentanei problemi di connessione.

DOWNLOAD PHONE DOCTOR PLUS | ANDROID | IOS

L’ultima pratica da effettuare, nonché quella più importante, è il controllo del codice IMEI sui cellulari usati (generalmente attraverso i siti delle aziende produttrici). In caso negativo vi consigliamo il seguente sito per risalire alla storia dello smartphone, compresi i proprietari: vedi l’imei degli smartphone.

Ma come si ricava questo codice IMEI?

  • Digitare sui dispositivi Android il codice *#06#, aspettare qualche secondo e l’IMEI comparirà sul display.
  • Accedere alle impostazioni del dispositivo Android, cliccare su informazioni sul telefono e recarsi sulla voce IMEI.
  • Per i dispositivi con batteria rimovibile, vedere sotto quest’ultima.
  • Sulla confezione del dispositivo.
  • Per iOS recarsi su Impostazioni / Generali / Info e cercare l’IMEI.

Nell’acquisto di smartphone usati gioca un ruolo fondamentale il fiuto dell’utente e sopratutto la pazienza di operare dei controlli completi sullo smartphone da comprare. In giro sul web la truffa è sempre dietro l’angolo e quindi il buon senso potrebbe aiutare ad evitare di incombere in truffe e quindi di comprare potenzialmente smartphone rubati.

Cosa fare se lo smartphone di seconda mano risulta rubato?

Nel caso in cui il dispositivo risultasse bloccato e rubato, situazione evitabile controllando l’imei, è bene procedere immediatamente attraverso una denuncia ai carabinieri o a chi di competenza. In alternativa è possibile chiedere aiuto al proprio operatore telefonico nel caso in cui il dispositivo venisse bloccato all’improvviso.

Quali sono i migliori canali di vendita per smartphone usati?

Su questo argomento vi consigliamo di leggere la nostra guida dove vi spiegheremo nei dettagli le differenze tra tutte queste piattaforme di vendita online e quali di queste sono le più consigliate. Leggi il nostro approfondimento cliccando il seguente link: smartphone e cellulari usati: i migliori siti di vendita e acquisti online

In sintesi però attualmente esistono davvero tantissimi canali di vendita per prodotti usati ed in particolare cellulari usati. Ricordiamo che le inserzioni sono create da utenti e non sono soggette a controlli dell’azienda stessa, per quanto riguarda l’integrità dello smartphone. Laddove sia possibile vi consigliamo di sfruttare la lettura del feedback, strumento essenziale per valutare la serietà di un venditore.

Quali siti consigliamo per comprare cellulari usati?

L’altro canale che consente di acquistare cellulari usati ed in continua evoluzione è il Marketplace di Facebook. Facebook, col Marketplace, permette agli utenti di raggiungere e rivolgersi agli acquirenti in modo semplice, sfruttando un’interfaccia ottimizzata per i dispositivi mobile.

ATTENZIONE: per riuscire a capire al meglio come comportarsi durante l’acquisto di uno smartphone usato vi consigliamo di mettervi nei panni di un venditore! Vi consigliamo pertanto di leggere questa nostra guida dedicata: smartphone e cellulari usati: consigli e trucchi su come venderli

Potrebbe piacerti anche