Huawei Mate 20 con la nuova tecnologia FusionMind per la fotocamera

E’ arrivato lo scorso 26 settembre, presso l’Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale, il deposito di un nuovo marchio da parte di Huawei: parliamo di FusionMind che, con tutta probabilità, sarà l’erede della tecnologia Fusion Light che il produttore cinese lanciò ad inizio anno per migliorare il comparto fotografico sui P20 e P20 Pro.

Considerate le tempistiche, è pressoché certo che la novità riguarderà i futuri Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro. Lo conferma, tra l’altro, anche AndroidHeadlines che sottolinea come tale funzionalità sia destinata a migliorare ulteriormente il rapporto tra machine learning e hardware. Insomma, l’intelligenza artificiale sarà ancora più protagonista negli scatti dei prossimi top di gamma Huawei.

E’ opportuno ricordare che coi Mate 20 e Mate 20 Pro esordirà anche il nuovo Kirin 980, con una NPU (Neural Processing Unit) ulteriormente potenziata rispetto a quella del Kirin 970. Ed è per questo motivo che, sebbene non siano trapelati dettagli ulteriori sulla FusionMind, c’è da aspettarsi un impatto ancora maggiore dell’AI.

Tanto per intenderci, l’utilizzo della Fusion Light viene limitato soprattutto negli scatti con poca luce: in tal modo venivano utilizzati i SuperPixel che aumentano quindi la luminosità della foto. Inutile sottolineare che l’attivazione di tale funzionalità è automatica. Insomma, si parte da un’ottima base: cosa c’è da aspettarsi dalla FusionMind sugli Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro?

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