Huawei conferma il blocco di launcher alternativi, per ora solo in Cina
Huawei ha confermato che bloccherà l’utilizzo di launcher alternativi su tutti i suoi smartphone con EMUI 9.0. Il ban per i launcher di terze parti riguarda tutti gli smartphone Huawei e Honor che utilizzano la più recente versione dell’interfaccia utente della casa cinese. Il blocco, per il momento, è valido solo in Cina.
Huawei ha motivato questa scelta, che di sicuro farà discutere, con la volontà di voler eliminare alla radice l’utilizzo di software pericoloso o pop-up pubblicitari in launcher di terze parti. La questione, è bene sottolinearlo, riguarda in modo particolare la Cina. Sul mercato cinese, infatti, molti rivenditori, operatori compresi, tendono a personalizzare al massimo gli smartphone che vendono andando ad installare launcher alternativi, zeppi di pubblicità e capaci di pregiudicare il corretto funzionamento del dispositivo.
Per il momento, il ban dei launcher alternativi non riguarda l’Europa dove il problema che caratterizza il mercato cinese è del tutto assente. In futuro, in ogni caso, Huawei potrebbe creare una whitelist internazionale permettendo l’installazione sui suoi smartphone solo di launcher “certificati” e privi di software pericoloso o molesto.
Ulteriori dettagli su caso, che di certo è destinato a far parlare molto di sé, arriveranno, di certo, nel corso dei prossimi giorni. Continuate, quindi, a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla questione.
