Zuckerberg torna a parlare dei pagamenti tramite WhatsApp

Con un lungo post apparso su Facebook (incredibile ma vero…), Mark Zuckerberg ha ripercorso alcune tappe significative del suo 2018 e ha fatto il punto sugli obiettivi che la sua azienda si è prefissata in questo 2019.

L’attenzione di molti appassionati l’ha catturata un passaggio nel quale Zuckerberg è tornato sulla questione dei micro-pagamenti su WhatsApp. Molti di voi ricorderanno che la funzione, a metà dello scorso anno, sembrava andare avanti col vento in poppa, con tanto di fase di test cominciata in alcuni paesi: prima l’India poi il Messico hanno potuto provare in anteprima una funzionalità che, stando ancora alle parole del numero 1 di Facebook, potrebbe cambiare totalmente il modo di rapportarsi alla celebre app di messaggistica istantanea.

Da diversi mesi, però, non sono più arrivate novità in merito: WABetaInfo non ha fornito alcuna anticipazione (evidentemente non ci sono tracce di novità imminenti nelle ultime beta rilasciate) ma Zuckerberg ha tenuto a sottolineare che il progetto è ancora vivissimo: “Saranno transazioni veloci e sicure, la diffusione del servizio in altri paesi avverrà nel corso del 2019”.

Non ci sono particolari riferimenti, anche se è facile immaginare che si continuerà a scegliere paesi dall’economia emergente (per molti sarà il Brasile il prossimo ad essere coinvolto). Vedremo se già nel corso di quest’anno i pagamenti su WhatsApp arriveranno anche in Europa e in Italia.

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