I primi benchmark di Redmi Note 7 Pro sono davvero entusiasmanti

Redmi, in questi pochi mesi in cui è diventato marchio “indipendente” da Xiaomi, si è già dimostrato un brand che punta tutto su un rapporto qualità-prezzo dei suoi device difficilmente migliorabile. Il prossimo arrivo sarà il Redmi Note 7 Pro: nonostante le attese di mezzo mondo, come vi abbiamo raccontato in questo articolo, lo smartphone non sarà venduto ufficialmente in Europa e si limiterà ad invadere il mercato asiatico.

Ad aumentare i rimpianti ci pensano i primi benchmark apparsi su GeekBench dove vengono messe ben in mostra le potenzialità dello Snapdragon 675, SoC realizzato da Qualcomm con processo produttivo a 11 nm e con i core Kyro 460, quelli che l’azienda californiana per ora utilizza solo sul suo top di gamma, lo Snapdragon 855.

Ebbene, le differenze col 660 di Redmi Note 7 sono evidenti soprattutto in single core (+50%) mentre il vero dato “clou” dei test è l’incredibile vicinanza coi numeri registrati dallo Snapdragon 845, processore che hanno montato i flagship lanciati nel 2018.

Insomma, ricordando anche che su Redmi Note 7 Pro ci sarà un sensore fotografico con risoluzione da ben 48 MP c’è davvero da sperare che l’azienda cinese possa tornare sui suoi passi e dare il via libera ad uno sbarco anche in Europa. Se proprio non riuscite ad aver pazienza, l’opzione che porta all’acquisto del Redmi Note 7 al miglior prezzo su Amazon è validissima: Xiaomi Redmi Note 7 Smartphone da 6.3" FHD, Snapdragon 660, 3 GB di RAM, 32 GB, doppia fotocamera 48MP+5MP, batteria 4000 mAh, Neptune Blue [Versione Globale]

fonte GizmoChina
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