Amazon, novità in vista per gli abbonati Prime e per la musica in streaming

Amazon ha reso noti oggi i risultati fiscali relativi al Q1 2019, evidenziando profitti da record (ben oltre le aspettative) e 59,7 miliardi di dollari di entrate che però in termini percentuali rappresentano un rallentamento della crescita rispetto a quanto fatto registrare nell’ultima parte del 2018.

A margine, il colosso dell’e-commerce ha anche parlato di qualche novità relativa ai suoi servizi, partendo dall’utenza Prime, uno dei suoi fiori all’occhiello. Ebbene, Amazon ha dichiarato di voler dimezzare i tempi di consegna, passando dai due attuali ad un giorno, senza peraltro alcun ordine minimo per la consegna rapida. In tal senso è stata annunciata una collaborazione più stretta con US Postal Service, strategia che probabilmente sarà attuata anche in altri paesi. Bisognerà però aspettare per questa novità, considerato che è attesa soltanto negli Stati Uniti e durante la seconda metà di questo 2019.

Nelle ultime settimane, poi, si è tanto parlato delle strategie che sono in programma nell’ambito dello streaming musicale. Amazon vuole continuare a crescere anche sotto quest’aspetto, cercando di differenziarsi il più possibile da Spotify e Apple Music.

Si starebbe così pensando ad un servizio di streaming ad alta definizione, con bit rate più elevato e qualità che sarebbe paragonabile a quella di un CD. Tale servizio arriverebbe a fine anno e avrebbe un costo mensile di 14,99 dollari (o euro).

Potrebbe piacerti anche