Pubblicità su WhatsApp, novità su tipologia e tempistiche

Ormai da diversi mesi tiene banco la possibilità di vedere su WhatsApp (indipendentemente dal sistema operativo, Android o iOS) l’arrivo della tanto temuta pubblicità. Qualche traccia è stata individuata già in alcune versioni beta di qualche settimana fa, ma sono le indiscrezioni – sempre più insistenti – a rendere praticamente certo l’arrivo degli annunci sulla popolare app di messaggistica istantanea.

Nelle ultime ore, però, giungono buone notizie su due fronti diversi. Il primo punto riguarda le tempistiche: fino ad oggi, infatti, in molti davano per certo l’arrivo di questa novità già entro la fine di quest’anno. Ebbene, come rivelato in esclusiva da SmartDroid, la pubblicità su WhatsApp slitterebbe al 2020. Per il momento non emergono le possibili motivazioni che hanno spinto l’azienda a questo rinvio, in ogni caso lo accogliamo con molto piacere.

L’altro fronte aperto riguarda la tipologia di pubblicità che dovremo aspettarci sull’app. Anche in questo caso la realtà potrebbe essere molto meglio di quanto ipotizzato negli scenari più catastrofici. Di fatto gli annunci, nella più classica della modalità “call to action”, dovrebbero apparire soltanto negli stati, e ricorderebbero molto quelli che già appaiono su Facebook e Instagram.

Certo è che uno scenario del genere sarebbe tutto sommato accettabile; il sospetto, però, è che WhatsApp sia soltanto all’inizio di un lungo processo che integrerà ancora più fondo le pubblicità nella piattaforma.

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