Redmi K20 Pro riceverà la beta di Android Q; intanto spunta il nome della versione europea

Redmi K20 Pro ha provocato un autentico terremoto nel settore degli smartphone: il device, presentato ieri, è un top di gamma a tutti gli effetti ma ad un costo di un mid-range qualsiasi (clicca qui per saperne di più). In rete si sprecano i commenti entusiastici su questo che è a tutti gli effetti il best-buy di questo 2019, proprio mentre arriva la notizia dell’inserimento nella lista degli smartphone che riceveranno la beta di Android Q.

Per il momento la notizia non arriva da Google (Redmi K20 Pro non appare sul sito ufficiale) ma è stata comunque annunciata dal portale MI: il nuovo arrivato è ritratto in compagni di Xiaomi Mi Mix 3 e Mi 9 che, come i possessori già sapranno, erano già stati inseriti nella lista.

Non si tratta dell’unica notizia del giorno relativa al top di gamma di casa Redmi. Si attendevano nuovi dettagli sulla versione internazionale del device, per il momento ufficializzato soltanto in Cina, e così è stato.

Redmi K20 e K20 Pro arriveranno in Europa ma lo faranno con un nome (e un brand) diverso: sì, perché si chiameranno Xiaomi Mi 9T e Xiaomi Mi 9T Pro. I due dispositivi sarebbero pronti al lancio in Polonia e Russia. La strategia di Xiaomi sembra chiara: al momento il brand Redmi va sfruttato nel Vecchio Continente soltanto su smartphone di fascia media come il Redmi Note 7, campione di vendite anche su Amazon:

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