Huawei Mate 30, situazione complicata: arriva senza app e servizi Google?
Comincia ad essere a tutti gli effetti una corsa contro il tempo: sì, perché al 19 settembre mancano praticamente tre settimane e quel giorno sarà presentata (a meno di ripensamenti dell’ultimo minuto) la gamma Huawei Mate 30. Il problema è che il nuovo top di gamma potrebbe dover rinunciare alle app e servizi Google e, di fatto, ad Android.
Le conseguenze del ban USA a Huawei potrebbero farsi sentire proprio con le nuove uscite. Google stessa ha fatto sapere, attraverso una nota, che la sospensione temporanea del ban riguarda soltanto i prodotti già commercializzati e non quelli in arrivo nei prossimi mesi. Insomma, la certificazione Google al momento non può essere ottenuta né da Huawei Mate 30 né da Huawei Mate X.
I tempi sono così stretti che ad oggi è impensabile vedere a bordo Harmony OS, il sistema operativo sviluppato internamente da Huawei per le versioni globali dei suoi smartphone. Huawei sembra intenzionata ad andare avanti per la sua strada ed è decisa a confermare l’appuntamento del 19 settembre: lo scenario più probabile è quello di un lancio iniziale riservato alla sola Cina, dove HongMeng OS è pronto a debuttare. Sperando che nel frattempo arrivi una tregua definitiva nelle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
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