Spotify aumenta il prezzo dell’abbonamento mensile (in alcuni paesi)?

Una fonte autorevole come Bloomberg ha assicurato che Spotify è pronta ad aumentare il costo dell’abbonamento mensile, anche se inizialmente ciò accadrà soltanto in alcuni paesi e solo durante di test “periodo di test”.

Non si tratta di una novità sorprendente: nonostante la piattaforma sia di gran lunga la più utilizzata al mondo per lo streaming musicale, i risultati finanziari sono costantemente in rosso e la recente quotazione in Borsa impone ragionamenti ulteriori su tutto quanto concerne la redditività. In ogni caso, la fonte in questione indica anche i paesi che dovranno inizialmente subire i primi rincari, e la quantità stessa dell’aumento mensile.

I test dovrebbero partire a breve nei paesi della Scandinavia: il rincaro dell’abbonamento mensile sarà nell’ordine del 13% e, una volta avuti buoni riscontri da questo primo periodo, sarà poi esteso a livello globale. Insomma, lo scenario è grigio per i circa 250 milioni utenti attivi (paganti) sparsi per il mondo.

La sensazione è che Spotify, nonostante le tante iniziative e offerte (i piani d’abbonamento sono molteplici) per aumentare costantemente la base utenti, cominci ad avvertire una sofferenza economica “strutturale”. Non è un caso che negli ultimi mesi gli investimenti si stiano diversificando, con un’attenzione sempre maggiore ai podcast.

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