Un iPhone con Face ID e Touch ID ultrasonico soltanto nel 2021
Sono come sempre interessanti le previsioni di Ming-Chi Kuo su quelle che saranno le strategie a medio termine di Apple sul fronte iPhone. Se qualche settimana fa si parlava di un melafonino dotato di Touch ID ma privo di Face ID soltanto per la Cina, ora il noto analista va anche oltre, parlando della prossima generazione di entrambi i moduli.
E’ possibile che un utilizzo contemporaneo di Face ID e Touch ID avvenga soltanto nel 2021, almeno su un modello. Cupertino non ha di certo abbandonato il Touch ID, ma sono gli altissimi standard qualitativi, ancora non raggiunti dalla tecnologia, ad averne frenato l’utilizzo. Lo scanner per le impronte digitali integrato nel display è ormai diffusissimo negli smartphone Android, per Apple non è ancora pronta per i suoi iPhone.
L’azienda californiana punterà a cancellare nei prossimi mesi quelli che ritiene siano ancora i punti deboli: area di riconoscimento troppo piccola e alta percentuale di errori, senza dimenticare lo spessore del modulo ritenuto eccessivo, così come il dispendio energetico.
Non è tutto: sugli iPhone 2021 dovrebbe essere utilizzato il metodo ultrasonico per il riconoscimento delle impronte digitali, tecnologia ancora poco diffusa ma che permette di ottenere standard qualitativi molto alti. Probabile, inoltre, che sia proprio lo scanner per le impronte il metodo di autenticazione biometrica che in futuro arriverà su Apple Watch: improponibile, secondo Kuo, l’utilizzo del Face ID che ancora oggi richiede su iPhone un notch di dimensioni notevoli per ospitare i sensori.
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