Recensione Pokemon Masters

Se sei appassionato di uno dei cartoni animati che hanno fatto la storia degli ultimi 20 anni, allora sei capitato nel posto giusto. In questa guida, infatti, potrai leggere un’approfondita recensione di Pokemon Masters, il nuovo gioco dell’omonimo cartone animato, uscito il 29 agosto 2019 sia per Android che per iOS.

Non ne hai mai sentito parlare? Proprio per questo, la recensione partirà fin dalle basi: ti spiegheremo prima di tutto che cos’è, poi parleremo del gioco nonché delle caratteristiche e, infine, approfondiremo la questione relativa alle Unità, cioè la coppia Pokemon-Allenatore protagonista dell’intero gioco.

Ora, però, immergiamoci subito in questo mondo ma…guarda prima il trailer così avrai già un’idea di cosa si tratta!

Recensione Pokemon Masters: che cos’è il nuovo gioco della ‘The Pokemon Company’

Uscito il 29 agosto 2019, è ambientato sull’isola artificiale di Pasio. La prima caratteristica di questo gioco è la possibilità di combattere contro gli altri allenatori anche in una sorta di combattimento multiplo 3 contro 3. Da sottolineare che nella data sopra menzionata è stato rilasciato in tutto il mondo (Italia compresa, ovviamente) ma non in Belgio e in Olanda, a causa di una legislazione molto restrittiva sui cosiddetti ‘bottini’, valutati alla stregua di un gioco d’azzardo.

Tornando al gioco in sé, sono state potenziate le Unimosse rendendole molto potenti e c’è un sistema di lotta in tempo reale. Una particolare e ottima funzione è sicuramente l’opportunità di incrociare gli allenatori che hanno fatto la storia dei Pokemon (vedremo se si può anche combattere contro di loro). È prevista anche la possibilità di fare alleanze per combattere i nemici.

Hai chiare le modalità del gioco? Guarda il Reveal e poi leggi la nostra recensione su Pokemon Masters!

Recensione Pokemon Masters: come si gioca

Ora che ti abbiamo spiegato che cos’è Pokemon Masters, è il turno della recensione. Partiamo dall’ambientazione, l’isola di Pasio. Si presenta molto gradevole esteticamente ed è un misto di stile californiano con i Canyon, accompagnato dal mare (restando in tema americano, diremo di Miami) e da costruzioni recenti, in stile New York.

Non sarà possibile visitare tutta l’isola, ma dovrai attenerti a delle mappe che ti porteranno via via nelle varie location più importanti. All’inizio del gioco, come puoi immaginare, potrai scegliere la tipologia dell’allenatore – sesso, nome e carnagione – e partirai con un Pikachu per poter cominciare a giocare.

Non ti diremo tutti i particolari, altrimenti rischiamo di fare troppo spoiler, ma da quando avrai Pikachu a quando comincerai il cammino ci sono due o tre cose interessanti. In ogni caso, seguendo la mappa dovrai cominciare ad affrontare gli allenatori via via più abili per poter costruire una squadra da sogno e partecipare al torneo dove ci sono i giocatori più forti del pianeta. Va da sé, come puoi immaginare, che hai necessariamente bisogno di una rete internet abbastanza veloce, Wi-Fi o connessione mobile che sia.

Pokemon Masters si presenta particolarmente interessante anche dal punto didascalico poiché non ti limiterai soltanto a combattere o, comunque, cercare altri allenatori ma potrai assistere a dialoghi o alla presentazione dei personaggi, alcuni di essi inediti. I Pokemon sono migliorabili grazie alla famosissima ‘Evoluzione’, tratto distintivo sia del cartone animato che dei vari giochi che si sono succeduti nel corso degli anni.

Come dicevamo nel primo paragrafo, occhio anche alla opportunità del multiplayer: è possibile giocare 3 contro 3, provando a creare un vero e proprio team. ‘Pokemon Masters’, in conclusione, si presenta come un gioco che ha delle lacune e dei punti di forza, come tutti i giochi. Tra le lacune, oseremo dire una grafica migliorabile mentre tra i punti di forza, sicuramente inseriamo l’aspetto didascalico e la possibilità di far nascere squadre di persone ‘fisiche’ e creare quello spirito di comunità che è, poi, uno degli obiettivi degli ideatori dei Pokemon. Chissà che negli aggiornamenti futuri non potranno esserci sorprese…

Ora, però, andiamo ad analizzare una particolare caratteristica di ‘Pokemon Masters’: le Unità.

Recensione Pokemon Masters: come si gioca

 

Recensione Pokemon Masters: le Unità

Chiudiamo la recensione su Pokemon Masters parlando delle Unità. Le Unità sono uno degli aspetti più importanti dei Pokemon, che rappresenta proprio il legame tra l’allenatore e il Pokemon. Come per gli altri giochi, anche qui si valuta in base alle stelle, ma non è certamente l’unico criterio. Ci sono anche altri parametri che devono essere tenuti in considerazione e che fanno parte del gioco.

Ad esempio, la ‘Velocità‘, che, come puoi immaginare dal nome, rappresenta quanto un Pokemon è rapido nel compiere le mosse. Poi ci sono ‘Difesa‘ e ‘Attacco‘ che possono essere anche ‘Speciali’, ma spieghiamoli uno per volta. La Difesa rappresenta la tenuta del tuo Pokemon rispetto agli attacchi del Pokemon avversario e la ‘Difesa Speciale’ è un incremento della resistenza. L’attacco, invece, sta a indicare la potenza del Pokemon e l’Attacco Speciale, così come per la Difesa, non è altro che l’incremento di questo valore.

Infine, ci sono anche i ‘Punti Salute‘, cioè quante volte deve essere colpito un Pokemon per perdere la battaglia. Ci sono, poi, i vari ruoli delle Unità come l’attaccante (attacco più forte ma Punti Salute più debole), l’aiutante (praticamente l’opposto, più Punti Salute ma attacco più debole) e Tecnico (delle mosse speciali che possono infliggere dei danni particolari).

Questi, quindi, sono gli aspetti salienti di Pokemon Masters: se sei un appassionato, non puoi non scaricarlo. Siamo convinti che sarà un gioco molto interessante a cui, ovviamente, puoi aggiungere delle personalizzazioni a pagamento e, quindi, giocare esattamente come desideri!

Se l’hai già provato, scrivici nei commenti la tua opinione e facci sapere se sei d’accordo con noi!

Recensione Pokemon Masters le Unità

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