Netflix sorride: abbonati, ricavi e fatturato in aumento anche nel Q3
Netflix ha pubblicato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre di questo 2019 e, come spesso accaduto negli ultimi anni, ha ottimi motivi per sorridere. La piattaforma di streaming video più famosa al mondo ha infatti registrato un fatturato di 5.24 miliardi di dollari che, su base annua, significano un incremento pari al 31%.
Di pari passo crescono anche i guadagni netti (da 403 milioni del Q3 2018 ai 665 milioni dello stesso periodo di quest’anno, addirittura un +65%), mentre si è arrivati a un totale di 158 milioni di abbonamenti in tutto il mondo. Sul numero dei nuovi abbonati era però concentrata l’attenzione degli analisti e, in questo senso, c’è qualche “ombra” in quadro finora perfetto.
Negli USA, infatti, i nuovi abbonati sono stati “solo” 500mila, contro una previsione iniziale fissata a quota 800mila. Negli Stati Uniti, tra l’altro, è una tendenza ormai radicata: in questi primi tre trimestri del 2019 i nuovi abbonati sono stati 2.1 milioni contro i 4.1 milioni dei primi nove mesi del 2018. In questo trimestre è andata meglio nel resto del mondo, dove si sono registrati 6.2 milioni di nuovi utenti, qualcosina in più delle previsioni di 6.1 milioni.
Netflix, che ha individuato nell’aumento dei prezzi la causa principale del rallentamento (in compenso c’è un fatturato medio per utente in crescita del 16.5%), ha anche rivelato qualche dato statistico: Stranger Things 3 è stata la serie tv più guardata di sempre (64 milioni di utenti in un mese), mentre la Casa di Carta 3 detiene il primato nei mercati non inglesi (44 milioni di abbonati in 4 settimane).
