da https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=55188056Sony Interactive Entertainment cambia presidente
Dopo 6 anni Andrew House abbondana la presidenza della divisione videogiochi di Sony. Andrew House, che lavora in Sony dal 1990, ha contribuito al lancio della prima PlayStation, è stato presidente di Sony Computer Entertainment Europe e aveva preso in mano il marchio PlayStation nel 2011 diventando presidente di Sony Computer Entertainment in un momento difficile per le console Sony e segnato dagli errori della PlayStation 3. Era infine diventato presidente di Sony Interactive Entertainment, compagnia nata nel 2016 fondendo Sony Computer Entertainment (che si occupava di hardware e software PlayStation) con Sony Network Entertainment (che si occupava dei servizi legati a PlayStation).
Andrew House sarà sostituito immediatamente alla presidenza da John “Tsuyoshi” Kodera, attualmente vice-presidente, ma resterà al capo del Consiglio di Amministrazione sino a fine anno allo scopo di contribuire alla transizione. Secondo quanto dichiarato da Sony a The Wall Street Journal il cambio alla presidenza è una decisione di Andrew House (cosa che non escludo, in quanto PlayStation è oggi un marchio di grande successo proprio grazie a lui) che vorrebbe trascorrere più tempo con la sua famiglia e poi iniziare una nuova carriera.
Kodera, nuovo presidente di Sony Interactive Entertainment, ha iniziato a lavorare in Sony nel 1992 contribuendo poi a PlayStation Network, PlayStation Vue, PlayStation Now e PlayStation VR. Diventando presidente di SIE Kodera sottolinea la sua volontà di “espandere i servizi di gioco e di rete” di PlayStation, e di rafforzare i rapporti con i partner del marchio, suggerendo forse che direzione, sempre più digitale e incentrata su servizi, la compagnia sia destinata a imboccare. Come conferma anche Kazuo Hirai, presidente di Sony Corporation: “con il crescente peso dei servizi di rete nell’intero Sony Group credo che John [Kodera] sia la figura ideale per costruire sulle fondamenta poste da Andy e per guidare i servizi di gioco e di rete Sony verso un’ulteriore crescita”.
