Doom: domani è il primo SnapMap Monday

Se c’è una parte del nuovo “DOOM” di id Software e Bethesda che avrà bisogno di crescere e restare vitale è SnapMap, il suo editor. Mentre la campagna di “DOOM” è stata una sorpresa positiva (trovate tutte le sue qualità nella mia recensione), il suo multiplayer, su cui ha messo le mani lo studio Certain Affinity, è un fallimento, e le mappe e le modalità create dalla comunità con SnapMap sono la principale speranza di longevità per “DOOM”, che rischia sennò di passare troppo velocemente ed essere troppo facilmente dimenticato.

SnapMap permette di creare mappe da giocare in giocatore singolo e multiplayer cooperativo e competitivo ma, per ora, manca d strumenti veramente validi per la creazione di mappe personalizzate, oltre a porre agli autori limiti molto stretti sulle dimensioni della mappa. SnapMap mi fa solo comporre mappe da pezzi prefissati, corridoi già fatti con texture già decise e stanze già complete a cui posso solo aggiungere un limitatissimo numero di oggetti e arredi interni. Sembra che gli autori (SnapMap è stata creata insieme a Escalation Studios) ignorino che “DOOM” è fatto soprattutto dal level design e dalla sua interazione con armi e nemici, come brillantemente dimostrato inoltre dalle arene di cui id Software ha colmato la campagna. Obbligare i creatori a usare solo moduli prefabbricati e obbligare i giocatori, nelle mappe di SnapMap, a portare dietro solo due armi mina le fondamenta stesse del successo della campagna di “DOOM”. Per quanto possa capire che implementare un editor completo di livelli dentro SnapMap possa essere impossibile, credo ci voglia comunque più libertà, o più scelta, o uno strumento di modding esterno più potente: le mod son quello che hanno reso grande nel tempo non solo “Doom”, ma anche i videogiochi di Bethesda. E, a dirla tutta, il nuovo “DOOM” mi sembra molto influenzato proprio da una mod di “Doom” del 1993, chiamata “Brutal Doom”. Sarebbe positiva almeno più attenzione alle modalità per giocatore singolo, anche con l’implementazione della possibilità di legare varie mappe in una Campagna.

Allo stesso tempo, SnapMap ha un editor di script e modalità piuttosto potente, e alcuni autori stanno già provando i suoi limiti. Qua sopra, per esempio, vedete un video che presenta la mappa di SnapMap “Armies of Hell: The Core” di Patrick Roeder, che viene giocata in una modalità multiplayer competitiva a classi ispirata alle meccaniche dei MOBA. In un’intervista a Kotaku, Roeder ha parlato però delle difficoltà incontrate per creare “Armies of Hell: The Core” a causa di mancanza di documentazione ufficiale e di bug inattesi su cui gli autori hanno poco controllo a causa dell’assenza di strumenti di debugging. Anche questa parte di SnapMap avrebbe, insomma, bisogno di essere sistemata e perfezionata, ma le sue potenzialità sono molto promettenti.

Bethesda e id Software sanno di dover investire in SnapMap e, da domani, inizieranno a promuovere le migliori mappe create con l’editor di “DOOM”. Sul canale Twitch di Bethesda, ogni lunedì, andranno quindi in onda gli SnapMap Mondays, durante i quali i membri dello studio proveranno le migliori creazioni degli utenti trovate nel catalogo di SnapMap. Il primo SnapMap Monday è domani, lunedì 6 giugno 2016, dalle ore 20:00.

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