Zelda Breath of the Wild è Game of the Year a The Game Awards 2017 [AGGIORNATO]

Stanotte sono stati annunciati i vincitori de The Game Awards di Geoff Keighley durante una premiazione/evento come al solito ricca soprattutto di annunci e anteprime. The Game Awards vuole affermarsi come la versione videoludica degli Oscar ma serve soprattutto (o solo) come ennesima occasione per presentare nuovi videogiochi e importanti novità per quelli già usciti. L’anno scorso i premi erano tanto trascurati che l’organizzazione si dimenticò di assegnarne uno durante la diretta e anche quest’anno abbiamo visto momenti ridicoli in cui quattro o cinque premi, evidentemente giudicati secondari, sono stati assegnati rapidamente di seguito, senza letteralmente riprendere fiato e già nel pre-show, quando ancora l’evento di premiazione non era ufficialmente iniziato. Da quanto mi risulta anche stavolta un premio si è perso per strada e non è stato assegnato il titolo per “Best Multiplayer”. [AGGIONAMENTO 9/12/2017] Con un giorno di ritardo Keighley ha annunciato anche il vincitore come Best Multiplayer.

Comunque il Game of the Year, il gioco dell’anno 2017, è: “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, che vince anche per Best Game Direction e come Best Action/Adventure Game,  ma anche “Hellblade: Senua’s Sacrifice” si porta a casa ben tre riconoscimenti: Best Audio Design, Best Performance, premio per il miglior attore/doppiatore in un videogioco per l’interpretazione di Melina Juergens,  e Games for Impact, che premia il miglior gioco con una tematica sociale. E così fa “Cuphead”, che vince per Best Art DIrection, Best Independent Game e Best Debut Indie Game.

Per Best Narrative ha vinto “What Remains of Edith Finch”, per Best Score/Music ha vinto “Nier: Automata”, come Best Mobile Game ha vinto “Monument Valley 2” , come Best Handeld Game ha vinto “Metroid: Samus Returns” e come Best VR/AR Game ha vinto “Resident Evil 7: Biohazard”.  Andando ai premi per genere, oltre ai giochi già citati all’inizio, vince come Best Action Game “Wolfenstein 2: The New Colossus”, il Best Role Playing Game è “Persona 5”, come Best Fighting Game vince “Injustice 2”, come Best Family Game è stato premiato “Super Mario Odyssey”, il Best Strategy Game è  “Mario + Rabbids Kingdom Battle” e il Best Sports/Racing Game è ““Forza Motorsport 7”.

Uno spazio particolare lo riservo a tre categorie aggiunte a The Game Awards proprio in questa edizione. “Level Squared” vince il Best Student Game, premio destinato a opere realizzate da studenti e giudicate da Kim Swift (designer di “Portal”), Todd Howard di Bethesda, Vince Zampella di Respawn, Ilkka Paananen di Supercell (“Clash of Clands”) e Hideo Kojima, che non credo abbia bisogno di presentazioni. Vince come Best Ongoing Game, cioè come miglior giocoservizio (“game-as-a-service), “Overwatch” (Game of the Year nel 2016)  e “jx3 HD”, un MMORPG, è il Best Chinese Game, cioè il gioco preferito in Cina, il più grande mercato videoludico nel mondo.

Infine ci sono le categorie in cui conta solo il voto dei videogiocatori (che normalmente esprime invece solo il 10% dei voti): il Most Anticipated Game è “The Last of Use Part 2”, il Best Esports Game è “Overwatch”, il Trending Gamer è Guy Beahm (Dr DisRespect), il  Best Esports Player è Lee “Faker” Sang-hyeok e il Best Esports Team è Cloud 9. Nel 2017 il premio speciale come Industry Icon è andato a Carol Shaw, una delle prime donne a diventare sviluppatrice di videogiochi.

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