Kingdom Come Deliverance modificherà il suo sistema di salvataggio
Sono un po’ diviso sul sistema di salvataggio di [easyazon_link identifier=”B06XGMV4G8″ locale=”IT” tag=”web051-21″]Kingdom Come Deliverance[/easyazon_link]. Questo videogioco, una specie di The Elder Scrolls senza magia ambientato in Boemia all’inizio del quindicesimo secolo e caratterizzato da un grande realismo, permette di salvare solo in tre situazioni invece che in qualsiasi momento come ormai accade in molti videogiochi.
Prima di tutto posso salvare consumando una Grappa del Salvatore (ne posso avere sino a tre nell’inventario) al costo però di ubriacarmi. Poi posso salvare dormendo in un letto (nel mio letto o in un letto regolarmente pagato). Infine il gioco salva automaticamente in momenti importanti della trama o delle missioni.
Molti videogiochi che hanno accolto un gameplay in stile survival usano simili sistemi, limitando i salvataggi a quando dormo e obbligandomi quindi a ripercorrere anche grandi parti di gioco in caso di morte. È un sistema che ha i suoi pro e i suoi contro: rende ogni scelta importante, perché non posso semplicemente salvare, tentare e poi ricaricare (e fare qualsiasi cosa dopo aver salvato con la grappa, e quindi da ubriaco, è decisamente complicato), ma rompe il suo stesso realismo quando mi fa ripetere per la terza volta una fase del gioco.
Nella vita non si salva, non si torna mai indietro né di poco né di tanto e si va solo avanti. Solo pochi giochi, come i Dark Souls, sono però riusciti a creare un sistema e una narrazione su questo spunto. Ma il sistema di salvataggio di Kingdom Come Deliverance ha un altro contro: non posso smettere di giocare quando voglio perché non esiste un “salva ed esci”. Questo limita molto il tempo che sto dedicando al videogioco, perché devo essere sicuro di poterci giocare abbastanza a lungo da poter arrivare a salvare.
Il direttore, Daniel Vávra, promette ora in un cinguettio su Twitter di risolvere questo problema pensando a una funzione di “salva ed esci”. Warhorse Studios vorrebbe anche semplificare un po’ la meccanica per scassinare le serrature, perché è davvero difficile al momento.