PUBG Corp ammette che gli oggetti estetici influiscono sul gameplay

Esiste un impatto sul gameplay delle micro-transazioni in videogiochi competitivi come Overwatch e PUBG PlayerUnknown’s Battlegrounds che offrono a pagamento loot box con solo contenuti estetici? Cioè, esiste un potenziale impatto sul gameplay degli elementi estetici e, quindi, delle micro-transazioni se queste danno accesso a elementi estetici? Secondo PUBG Corp, cioè secondo gli sviluppatori di PlayerUnknown’s Battlegrounds, esiste.

Ho già discusso su Webtrek perché io non sia d’accordo nel dividere le micro-transazioni tra quelle con influenza sul gameplay, da considerare “cattive”, e quelle con influenza solo sull’aspetto estetico, da considerare “buone”. È il lascito di un vecchio modo di pensare il videogioco e l’arte, un dividere forma e contenuto senza guardare l’esperienza nel suo complesso.

Ma, secondo PUBG Corp, gli oggetti estetici di PUBG hanno anche un effetto concreto sulle meccaniche di gioco. Lo scrive nella denuncia contro NetEase, una delle più grandi compagnie di videogiochi al mondo, compagnia che secondo PUBG Corp avrebbe copiato meccaniche e contenuti di PUBG in una serie di videogiochi per dispositivi mobili: Rules of Survival, piuttosto diffuso anche in Occidente, e Knives Out, famoso soprattutto in Cina e Giappone ma attualmente il videogioco Battle Royale più giocato al mondo su smartphone e tablet.

Secondo la denuncia di PUBG Corp NetEase avrebbe copiato costumi da PUBG, ma copiandoli avrebbe copiato anche il loro impatto sul gameplay.

L’abbigliamento ha effetti sul gameplay per quanto riguarda la mimetizzazione. I vestiti possono essere usati per aiutare il giocatore a confondersi con l’ambiente, rendendolo meno facile da individuare. In particolare, Battlegrounds include una ghillie suit, una tuta mimetica che viene usata dai cecchini e che copre tutto il corpo con materiale pensato per camuffarlo. La ghillie suit permette al giocatore di diventare quasi invisibile a seconda del terreno in cui si trova.”

Devo sottolineare che la ghillie suit di PUBG non è un oggetto incluso nelle loot box ma è qualcosa che trovo nella mappa di gioco durante la partita. Esistono però altri esempi noti di impatto degli elementi estetici sul gameplay di PUBG: indossare scarpe rende più rumorosi i miei passi (non sulla sabbia e su superfici di legno dove faccio più rumore a piedi nudi) e vestiti di poco valore, abiti ocra, color terra, verdastri, sono molto meno visibili negli ambienti naturali di tutti i costumi più costosi. In un certo senso gli elementi più rari di PUBG hanno un effetto sul gameplay ma questo effetto è deleterio.

Non c’è niente di sorprendente, quindi, nelle affermazioni di PUBG Corp, ma è interessante che queste affermazioni vengano fatte, cioè che PUBG Corp ammetta il peso sul gameplay dell’abbigliamento e, potenzialmente, delle micro-transazioni che danno accesso a questo abbigliamento.

via Newsweek
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