Vodafone, i rincari a partire dal 10 giugno saranno più salati del previsto

Vodafone dà, Vodafone toglie. Se da un lato vi abbiamo parlato qualche giorno fa, in questo articolo, del mancato aumento attorno all’8% delle tariffe che passeranno da 4 settimane alle mensilità classiche, dall’altro vi avevamo già annunciato che a partire da giugno ci sarebbero stati importanti rincari per tutti gli abbonati. Dal 10 giugno, per essere ancora più precisi.

In particolare vi parlammo di un aumento da 1.5 a 2 euro per tutte le tariffe (SIM ricaricabili o con abbonamento) che scatenò ovviamente la rabbia di tanti nostri utenti sulle nostre pagine social. Ebbene, da qualche giorno nella sezione “Vodafone informa”, recandosi nella sezione “Aggiornamenti” le cifre di tali rincari (che qualche mente brillante ha avuto l’idea di chiamare “rimodulazioni”) sono state ulteriormente modificate.

La base di partenza è sempre 1.5 euro ma si arriverà ad un massimo di 3 euro al mese di aumento. Ovviamente, le giustificazioni per questa stangata non sono variate: qualità dei servizi legata agli investimenti effettuati, cambiamenti nel mercato ecc ecc. Insomma, la solita solfa.

Quello che è più o meno chiaro a tutti, anche se ovviamente si tratta solo di una supposizione “maligna” è che il gigante della telefonia abbia scelto questa strada per compensare il ritorno alla fatturazione mensile. Ricordiamo che si potrà chiedere la rescissione gratuita dei propri servizi entro 30 giorni dalla comunicazione della variazione tariffaria.

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