Anche Apple sta sviluppando una tecnologia ad ultrasuoni per il sensore impronte in-display?
E’ un’indiscrezione decisamente interessante quella lanciata da un sito coreano, Chosun, che riguarda Apple. Cupertino da tempo ha abbandonato il Touch ID per puntare tutto sul Face ID: il riconoscimento facciale in 3D si è rivelato una mossa riuscitissima, tanto che diversi altri produttori cercano affannosamente di replicarne la qualità sui propri Android.
Eppure, stando a quanto scrive la fonte di cui sopra, Apple starebbe sviluppando un sistema molto più evoluto del vecchio Touch ID per tornare a riproporre lo sblocco dell’iPhone tramite riconoscimento delle impronte digitali sulla parte frontale. Non si tratterebbe ovviamente di un tasto fisico (sarebbe impensabile), ma proprio come altri competitors stanno cercando di fare (proprio ieri ve ne parlavamo a proposito di Samsung) la mela avrebbe deciso di provare a integrare la tecnologia sotto il display.
Per compiere un passo indietro così clamoroso c’è però bisogno di una soluzione davvero innovativa. Potrebbe essere rappresentata dal sensore ad ultrasuoni, capace di riconoscere rapidamente l’impronta digitale grazie alla luce riflessa (confrontandola con le impronte precedentemente registrate), qualcosa di simile a quello che proprio Samsung potrebbe avere in serbo per il Galaxy S10.
Di certo sembra che l’azienda californiana stia cercando di accontentare anche gli utenti a cui non basta il pur ottimo (e funzionale) Face ID. Presentare allo stesso tempo due funzionalità per lo sblocco così evolute sarebbe di certo un punto a favore.
